La radiodiffusione e la telediffusione pubblica sono una forma di servizio pubblico destinato a servire le diverse esigenze di visualizzazione o di ascolto del pubblico su scala nazionale. Fatta eccezione per gli Stati Uniti, è stata tradizionalmente la forma principale di teleradiodiffusione in gran parte del mondo. Si tratta di un sistema in cui la radio, la televisione, e potenzialmente altri mezzi elettronici ricevono parte o tutti i loro finanziamenti da parte del pubblico. I fondi per le emittenti possono venire direttamente da singoli individui attraverso donazioni volontarie, o un canoni televisivi, o indirettamente come sovvenzioni statali (che possono essere finanziate attraverso una specifica tassa, come la licenza televisiva). Molte emittenti pubbliche integrano questo con il contributo di aziende, in cambio di annunci di sottoscrizione. Mentre questi somigliano ai tradizionali annunci pubblicitari su emittenti commerciali, di solito ci sono limitazioni, come il divieto di fare rivendicazioni sul prodotto, indicare i prezzi, o fornendo un incentivo ad acquistare. La radiodiffusione commerciale è oggi diffusa in molti paesi del mondo, e il numero di paesi con il solo servizio pubblico di radiodiffusione, è diminuito in modo sostanziale. Il mercato dei mezzi di comunicazione di massa è estremamente concorrenziale, e come tale, può essere difficile per un’emittente di servizio pubblico sopravvivere agli interessi commerciali. Questo può diventare ancora più di un problema con l’aumento del numero di canali che offre la radiodiffusione digitale.