La biologia (dal greco βιολογία, composto da βίος, bìos = “vita” e λόγος, lògos = nel senso di “studio”) è la scienza che studia tutto ciò che riguarda la vita e gli organismi viventi, tra cui la loro struttura, la funzione, la crescita, l’evoluzione, la distribuzione e la tassonomia. Tuttavia, nonostante l’ampia portata della disciplina, vi sono alcuni concetti generali e unificanti all’interno di essa che regolano lo studio e la ricerca consolidandoli in singoli e coerenti branche. In generale, la biologia riconosce la cellula come l’unità base della vita, i geni come base dell’ereditarietà genetica e l’evoluzione come il processo che spinge l’estinzione e la nascita delle specie. Altresì, è ad oggi dimostrato che tutti gli organismi sopravvivono consumando e trasformando l’energia e regolando (omeostasi) il loro ambiente interno per mantenere una condizione stabile e vitale. Sottodiscipline della biologia sono definite dalla scala in cui gli organismi sono studiati, dai tipi di organismi studiati e dai metodi utilizzati per studiarli: la biochimica esamina la chimica più intima della vita; la biologia molecolare analizza le complesse interazioni tra le molecole biologiche; la botanica si occupa della biologia delle piante; la biologia cellulare esamina l’unità morfofunzionale a base di tutta la vita: la cellula; la fisiologia studia le funzioni fisiche e chimiche dei tessuti, degli organi, gli apparati di un organismo; la biologia evolutiva tenta di spiegare i processi che hanno portato alla differenziazione delle forme di vita; ed, infine, l’ecologia esamina come gli organismi interagiscono nel loro ambiente. A proporre il termine “biologia” furono, Jean-Baptiste de Lamarck agli inizi del XIX secolo, e, separatamente, Gottfried Reinhold Treviranus.