Menarini presenta nuovi dati sull’efficacia di ORSERDU® al SABCS 2024. Il Gruppo e Stemline Therapeutics si preparano a condividere approfondimenti rivoluzionari sul trattamento del carcinoma mammario avanzato o metastatico
Il Gruppo Menarini, leader internazionale nei settori farmaceutico e diagnostico, insieme alla sua consociata Stemline Therapeutics, presenterà nuovi e importanti dati su ORSERDU® (elacestrant) al San Antonio Breast Cancer Symposium 2024 (SABCS), in programma dal 10 al 13 dicembre. Gli aggiornamenti si concentreranno sull’efficacia di ORSERDU nel trattamento del carcinoma mammario avanzato o metastatico (mBC) ER+/HER2- e sulla combinazione con abemaciclib.
ORSERDU: il primo SERD orale per i tumori con mutazione ESR1
ORSERDU è un antagonista selettivo del recettore degli estrogeni (SERD) approvato dalla FDA per colpire i tumori con mutazione ESR1, presente fino al 50% dei casi di carcinoma mammario ER+/HER2- avanzato o metastatico. Dal suo lancio nel gennaio 2023, ORSERDU si è affermato come un’opzione terapeutica fondamentale per i pazienti precedentemente trattati con terapia endocrina (ET).
Dati reali: un progresso tangibile
I risultati che saranno presentati al SABCS 2024 includono dati di sopravvivenza libera da progressione (rwPFS) nel mondo reale:
- rwPFS mediana di 6,8 mesi in pazienti adulti con mBC ER+/HER2-.
- Nei pazienti trattati con 1-2 linee di ET, la rwPFS mediana raggiunge gli 8 mesi.
- Coerenza dei risultati tra i sottogruppi analizzati.
Dott.ssa Virginia Kaklamani, oncologa e professoressa presso l’UT Health San Antonio, sottolinea: “Questi dati reali evidenziano l’importanza di testare la mutazione ESR1 a ogni progressione della malattia per ottimizzare i trattamenti.”
Combinazione di elacestrant e abemaciclib: un’opzione promettente
Gli studi di fase 1b/2 ELECTRA ed ELEVATE hanno valutato elacestrant in combinazione con abemaciclib, superando i meccanismi di resistenza alla terapia endocrina. I risultati aggiornati rivelano:
- mPFS mediana di 8,6 mesi nei pazienti valutabili.
- Nei pazienti con mutazione ESR1, la mPFS mediana è stata di 8,7 mesi.
- Profilo di sicurezza gestibile e prevedibile, senza segnali di tossicità aggiuntiva.
Dott.ssa Hope S. Rugo, oncologa presso l’Università della California di San Francisco, ha dichiarato: “Questi risultati consolidano elacestrant come un pilastro della terapia endocrina combinata per il carcinoma mammario metastatico.”
Verso un futuro innovativo
Il CEO del Gruppo Menarini, Elcin Barker Ergun, ha espresso entusiasmo per i progressi: “ORSERDU dimostra un vantaggio significativo per i pazienti e continuiamo a investire nel suo potenziale, sia in monoterapia che in combinazione, per raggiungere nuove popolazioni di pazienti.” Menarini condividerà inoltre aggiornamenti sugli studi di fase 3 EMERALD e su altre ricerche in corso, confermando il suo impegno nell’oncologia trasformativa.
Per maggiori dettagli, visita il sito ufficiale di Menarini e segui gli aggiornamenti dal SABCS 2024.
Annachiara Albanese