World Diabetes Day 2024: Dati e Prevenzione del Diabete in Italia
In occasione del World Diabetes Day 2024, che si celebra il 14 novembre su iniziativa della World Diabetes Federation, analizziamo i dati italiani sul diabete, forniti dal sistema di sorveglianza Passi per il biennio 2022-2023. Questi dati evidenziano che il 5% degli adulti tra i 18 e i 69 anni è affetto da diabete, con l’87% dei pazienti sotto trattamento farmacologico.
Diffusione del Diabete in Italia
Secondo il rapporto Passi, il diabete colpisce soprattutto gli adulti over 50, con un’incidenza che cresce significativamente con l’età, passando dal 2% tra gli under 50 al 9% tra i 50 e i 69 anni. La malattia è più diffusa tra gli uomini (5,3%) rispetto alle donne (4,4%) e nelle fasce socio-economicamente più svantaggiate, dove si raggiungono tassi del 16% tra chi ha bassi livelli di istruzione e del 9% tra chi affronta gravi difficoltà economiche. A livello geografico, sebbene non emergano forti differenze, le prevalenze più alte si riscontrano in alcune regioni del Sud Italia.
Dal 2008, la prevalenza del diabete in Italia si è mantenuta stabile, con una lieve diminuzione nella fascia 50-69 anni, mentre si osserva un incremento nei più giovani. Questa tendenza evidenzia la necessità di monitorare attentamente i cambiamenti nelle abitudini di vita della popolazione, soprattutto tra i giovani adulti.
I fattori di rischio cardiovascolare
Il diabete è spesso associato ad altri fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione, ipercolesterolemia, eccesso di peso e sedentarietà. Ecco alcune statistiche chiave:
- Ipertensione: il 49% dei diabetici è iperteso, rispetto al 17% delle persone non diabetiche.
- Ipercolesterolemia: il 42% dei diabetici ha livelli elevati di colesterolo, rispetto al 17% dei non diabetici.
- Eccesso di Peso: il 70% dei diabetici è in sovrappeso, contro il 42% delle persone senza diabete.
- Sedentarietà: quasi la metà (48%) dei diabetici è completamente sedentaria, rispetto al 34% di chi non ha una diagnosi di diabete.
- Abitudine al Fumo: il 22% dei diabetici fuma, contro il 25% dei non diabetici.
Monitoraggio e cure: i Centri Diabetologici
Circa un terzo dei pazienti diabetici è seguito esclusivamente da un centro diabetologico (32%), mentre il 26% si affida al medico di base e il 36% riceve assistenza da entrambi. Tuttavia, solo il 43% dei pazienti ha monitorato i livelli di emoglobina glicata negli ultimi 12 mesi, un dato fondamentale per il controllo della malattia. Inoltre, l’87% dei pazienti è in trattamento farmacologico, con la maggioranza che assume ipoglicemizzanti orali e circa un terzo che utilizza l’insulina.
Diabete nel Mondo
A livello globale, il 10,5% della popolazione adulta soffre di diabete, secondo l’International Diabetes Federation (IDF). Le stime IDF suggeriscono che entro il 2045 il numero di diabetici salirà a circa 783 milioni, con una crescita del 46%. Il diabete di tipo 2 rappresenta oltre il 90% dei casi e risente di fattori socio-economici e genetici. Tuttavia, cambiamenti nello stile di vita possono ridurre significativamente il rischio di diabete.
Prevenzione del Diabete di Tipo 2: lo stile di vita
Prevenire il diabete di tipo 2 richiede un impegno collettivo e individuale: seguire una dieta bilanciata, svolgere attività fisica regolare, limitare cibi zuccherati, mantenere un peso adeguato e sottoporsi a controlli regolari, soprattutto per chi presenta fattori di rischio. Adottare queste misure aiuta a ridurre il rischio di sviluppare il diabete o a gestirlo in modo più efficace.
Fonti e approfondimenti