AL VIA IL PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO DELLA TRATTA EST, CHE COLLEGA CAMPANIA E SICILIA
È stato firmato dal Ministero della Transizione Ecologica l’avvio formale del procedimento autorizzativo del “Tyrrhenian Link – Ramo Est”, la tratta dell’elettrodotto sottomarino di Terna che collega Campania e Sicilia.
Terminata la fase di consultazione pubblica con le amministrazioni e i cittadini interessati
dall’intervento, lo scorso 22 luglio la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha presentato al
Ministero della Transizione Ecologica istanza formale per il rilascio dell’autorizzazione alla
costruzione e all’esercizio del Ramo Est.
Lunga complessivamente 480 km, la tratta Est unisce l’approdo siciliano di Fiumetorto, nel Comune
di Termini Imerese in provincia di Palermo, a Torre Tuscia Magazzeno, situata nel Comune di
Battipaglia, nel salernitano. L’approdo dei cavi marini sarà realizzato con la tecnica dell’horizontal
directional drilling, che consente di evitare scavi a cielo aperto sulle spiagge.
Il progetto presentato in autorizzazione prevede, in Campania, la realizzazione di una stazione di
conversione a Eboli (nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo), collegata all’approdo di Torre Tuscia
Magazzeno da un elettrodotto in cavo interrato di 15 km che percorrerà strade esistenti senza
alterare ambiente e paesaggio. Anche la stazione di smistamento sorgerà ad Eboli: grazie a una
mirata scelta tecnologica di Terna (la stazione sarà realizzata in GIS) sarà possibile utilizzare la
metà della superficie inizialmente prevista dal progetto.
Per quanto riguarda invece la Sicilia, l’avvio del procedimento avuto dal Ministero della Transizione
Ecologica prende atto che la stazione di conversione sorgerà a Termini Imerese, in località Caracoli,
e sarà collegata all’approdo di Fiumetorto con un percorso in cavo interrato di circa 10 km. In
aggiunta, sarà realizzata una nuova sezione a 380 kV all’interno dell’esistente stazione di Caracoli.
Chiunque, e in particolare i soggetti interessati dall’opera, potrà prendere visione del progetto ed
eventualmente presentare osservazioni scritte al Ministero della Transizione Ecologica entro 30
giorni dalla data di pubblicazione dell’avvio del procedimento.
Il Tyrrhenian Link è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano per la quale Terna investirà
nei prossimi anni circa 3,7 miliardi di euro coinvolgendo nella realizzazione dell’opera circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato
e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili, che sono in costante
aumento. Inoltre, il Tyrrhenian Link avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della
rete e dell’intero sistema elettrico contribuendo alla sicurezza e all’adeguatezza del sistema elettrico
a fronte dell’atteso decommissioning degli impianti a carbone e degli impianti più obsoleti e a
maggior impatto ambientale, consentendo inoltre di ridurre i costi dell’energia e dei servizi per il
dispacciamento.
La nuova interconnessione è un progetto all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee
elettriche sottomarine (una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna) per un totale
di 950 km di collegamento a 1000 MW in corrente continua.
L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello relativo al Ramo Est
– sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.