Stop alla violenza contro gli operatori sanitari: La sanità privata guida il cambiamento con misure ad hoc nel CCNL
La crescente frequenza della violenza contro gli operatori sanitari è un’emergenza che richiede risposte immediate e concrete. In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, Giovanni Costantino ha dichiarato che contrastare questo fenomeno è una priorità. In questo la sanità privata si distingue come pioniera nell’affrontare la questione.
La situazione attuale
Costantino evidenzia:
“Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti della Sanità Privata 2016-2018 è uno dei pochissimi contratti che prevede la costituzione a livello aziendale di un organismo paritetico per la prevenzione e il contrasto delle aggressioni al personale dipendente (art. 10), composto da rappresentanti della direzione aziendale e delle Organizzazioni Sindacali. Tale organismo opera in sinergia con il Servizio di prevenzione e protezione e i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Tra gli altri compiti, ha quello di tenere costantemente informate le RSU/RSA e le OO.SS circa le azioni concrete messe in atto”.
Iniziative a sostegno
L’intesa, sottoscritta da ARIS e AIOP insieme alle organizzazioni sindacali, non solo mira a prevenire la violenza, ma include anche disposizioni per migliorare il benessere organizzativo e la tutela dei dipendenti. La costituzione di Comitati Unici di garanzia e l’istituzione di corsi di formazione e aggiornamento sui fenomeni di aggressione sono solo alcune delle iniziative intraprese per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.
La necessità di una collaborazione continua
Costantino ha sottolineato l’importanza della collaborazione continua tra associazioni datoriali e organizzazioni sindacali per combattere questi fenomeni intollerabili. Questa sinergia, tuttavia, non deve esaurirsi con le celebrazioni annuali. Ma richiede un impegno costante per assicurare a tutti gli operatori sanitari le tutele necessarie e il giusto riconoscimento per il cruciale lavoro che svolgono.
La sanità privata si pone all’avanguardia nella lotta contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari. Dimostrando che con una collaborazione continua e misure concrete, è possibile creare un ambiente di lavoro più sicuro e rispettoso per tutti. La celebrazione annuale della Giornata nazionale di educazione e prevenzione è solo l’inizio di un impegno duraturo. Per garantire il benessere e la sicurezza di coloro che dedicano la propria vita a prendersi cura degli altri.
