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FUSIONE DI ASCO TLC IN ACANTHO

L’atto di fusione è stato siglato oggi e fa seguito all’acquisizione, nel marzo scorso, del 92% di Asco TLC da parte dalla controllata del Gruppo Hera e Ascopiave. L’operazione porterà al rafforzamento del posizionamento di Acantho nel settore IT-TLC, diventando un operatore pluriregionale

L’atto di fusione tra Asco TLC e Acantho, siglato oggi, rappresenta un passo significativo nel consolidamento del settore IT-TLC. Questa unione segue l’acquisizione avvenuta lo scorso marzo, in cui Acantho ha ottenuto il 92% di Asco TLC attraverso la sua controllata. L’obiettivo di questa operazione è il rafforzamento del posizionamento di Acantho nel settore, diventando un operatore pluriregionale.

Il Presidente di Asco TLC, Alessandro Aiello, e il Presidente di Acantho, Roberto Vancini, hanno ufficializzato l’atto di fusione questa mattina a Bologna. Dal 1° ottobre 2023, Acantho subentrerà nella gestione dei servizi di telefonia e data center, gestendo un’infrastruttura di 326.600 km di fibra ottica e 4 data center distribuiti in diverse località, servendo circa 9.000 clienti.

Siamo entusiasti di annunciare il completamento dell’operazione di fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho. Questo segna un passo significativo nella nostra crescita e sviluppo strategico. La fusione ci permette di unire le nostre risorse, competenze e talenti per offrire soluzioni ancora più innovative ai nostri clienti e creare valore aggiunto per i nostri azionisti. Siamo fiduciosi che questa unione ci posizionerà in modo forte e competitivo nei mercati in cui operiamo, e siamo entusiasti di lavorare insieme per affrontare nuove sfide e costruire un futuro di successo” ha dichiarato Alessandro Aiello, Direttore Generale di Acantho.

L’operazione

Questa fusione è stata preceduta dall’acquisizione del 92% di Asco TLC da parte di Acantho, controllata dal Gruppo Hera e Ascopiave. Tale acquisizione è avvenuta il 14 marzo 2023, seguendo l’aggiudicazione della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding.

A seguito dell’operazione, le quote azionarie di Acantho saranno suddivise tra diversi soci, tra cui Hera S.p.A. con il 70,16%, Con.AMI con il 16,84%, Ascopiave con l’11,35%, e la Provincia di Treviso con l’1,65%.

Sinergie e Prospettive Future

L’obiettivo principale di questa operazione è realizzare sinergie operative e commerciali, offrendo soluzioni sempre più ampie, efficienti, innovative e competitive sia in termini di costi che di sostenibilità. L’unione permetterà di ampliare la gamma di servizi nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, favorendo la crescita delle attività commerciali.

L’operazione che abbiamo concluso oggi consentirà di cogliere nel modo più efficace le potenziali sinergie industriali derivanti dall’integrazione delle realtà aziendali coinvolte, in un contesto di mercato sempre più competitivo che richiede un continuo miglioramento delle proposte commerciali per gli Enti, le imprese e gli utenti del territorio” – ha dichiarato Nicola Cecconato, Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ascopiave.

In conclusione, la fusione tra Asco TLC e Acantho rappresenta un passo cruciale nel consolidamento del settore IT-TLC. Unendo le risorse, competenze e talenti delle due aziende, si mira a creare un’entità più forte e competitiva nei mercati in cui operano. La collaborazione consentirà di affrontare le sfide future e di costruire un futuro di successo per entrambe le realtà aziendali.