Il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi hanno firmato il decreto che disciplina le linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori e di eventuali altri dispositivi salvavita, nelle competizioni e negli allenamenti
Defibrillatori anche negli allenamenti e nelle competizioni
Il provvedimento prevede l’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni (DAE), oltre a quelli semiautomatici, anche negli allenamenti e nelle competizioni.
Oltre all’obbligo per le società sportive di condividere l’uso dei defibrillatori con tutti quelli che usufruiscono degli impianti.
Il DAE deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente.
Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi
“Abbiamo colmato una lacuna dando seguito a una norma importante che interessa le tante associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio nazionale – dichiara il Ministro Schillaci. L’attività fisica è un importante fattore di promozione della salute ed è fondamentale garantire la tutela di chi la pratica.
È ampiamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle vittime.
Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e degli sportivi che frequentano con entusiasmo e fiducia impianti e palestre in tutta Italia.
La dotazione e i defibrillatori rappresentano indubbiamente una garanzia in più per la sicurezza di tutti”.
“Il Decreto firmato con Schillaci– dichiara il Ministro Abodi – rappresenta una tappa importante; sia per il nostro rapporto di collaborazione che come ulteriore passo avanti nella tutela della salute di tutti gli sportivi.
Con questo Atto si dà piena attuazione alla legge del 2021 che ha introdotto l’obbligo dei defibrillatori semiautomatici e automatici (DAE); da utilizzare seguendo le linee guida indicate, anche per gli allenamenti e nelle fasi di preparazione delle competizioni.
Aumenta il profilo della tutela di tutti i praticanti di un’attività sportiva, non agonistica o amatoriale“.