
di Pietro Romano
Una vetrina piena di società italiane. E’ quella della nona edizione dell’annuale FT1000 Europe’s Fastest Growing Companies, l’indice del “Financial Times” – il quotidiano britannico leader nell’informazione economica europea – che raggruppa le mille aziende del Vecchio Continente che l’anno scorso hanno registrato la più elevata percentuale di crescita dei ricavi.
L’Italia non ha campioni assoluti. Ma è la squadra a farsi valere. Se, infatti, il podio è appannaggio nell’ordine di imprese che sventolano le bandiere di Polonia, Regno Unito e Germania, nelle prime dieci posizioni in classifica appaiono quattro imprese italiane, tre tedesche e una polacca, britannica, finnica. L’Italia guida la graduatoria per nazionalità anche tra le prime venti imprese. Ne conta sei a fronte di cinque britanniche, tre tedesche, una di Polonia, Finlandia, Ungheria, Norvegia, Francia, Repubblica Ceca. Tra le prime cinquanta il nostro Paese è scalzato dal podio più alto (appannaggio del Regno Unito, con 17 imprese a crescita super) ma è secondo (a quota 13) distanziando enormemente Germania (sei) e Francia (quattro) con dieci Stati fermi a una presenza.
In cima alla classifica c’è, com’è già stato scritto, l’impresa polacca di energia Menlo Electric, il cui fatturato è cresciuto in un anno dell’830,8%. La prima italiana è Olla Home Solution (costruzioni e ingegneria), quarta in graduatoria, con +442,7% di incremento seguita, al quinto posto, da Raya (commercio all’ingrosso) con +409,3%, al sesto da Alpha General Contractor (costruzioni e ingegneria) con +349,2%, al decimo da Viridis Group (costruzioni e ingegneria) con +334,1%.
Il settore delle Costruzioni e Ingegneria in prima linea
Tra le 13 società italiane collocate nelle prime 50 posizioni predominano le imprese di costruzioni e ingegneria (5) seguite da quelle di servizi tecnologico-scientifici e di viaggi e turismo (2) e poi con una sola presenza commercio all’ingrosso, pubblicità e marketing, servizi finanziari, consulenza manageriale. In questo gruppo due sole le società già presenti in graduatoria anche l’anno scorso: BizAway (viaggi e turismo) 29esima nel 2024 e 216esima l’anno scorso; Eva Consulting (consulenza manageriale) 35esima quest’anno e 49esima nel 2023.
Nel campionario di leader della crescita europei emerge la prevalenza della piccola dimensione aziendale tipicamente italiana ma la differenza tra media tricolore e media europea risulta molto meno marcata che nella totalità del panorama imprenditoriale nazionale. Due imprese contano oltre cento addetti: BizAway con 237 unità e Alpha General Contractor con 114. E più di 50 ne hanno Switcho (servizi finanziari) con 77 addetti e Pecci (costruzioni e ingegneria) con 76 addetti. In graduatoria solo due micro imprese: Raya (2 addetti), Envidev Consulting (servizi tecnologico-scientifici) con un solo addetto.