
Brembo crolla di oltre il 15% in Borsa dopo la pubblicazione dei risultati 2024
Di Pietro Romano
Dopo l’approvazione da parte del Cda dei risultati del bilancio 2024, il titolo Brembo ha chiuso la giornata borsistica con un crollo del 15,16%. L’esercizio 2024 ha visto l’utile netto in diminuzione del 13,9% a 262,6 milioni di euro, con un fatturato sostanzialmente stabile a 3,84 miliardi, in flessione dello 0,2%. Anche l’Ebitda ha mostrato un leggero calo, scendendo a 661,1 milioni (-0,7%), e l’Ebit è diminuito del 5% a 393,3 milioni.
Gli investimenti netti sono stati di 497,51 milioni e l’indebitamento finanziario netto è sceso a 360,4 milioni, con una riduzione di 94,4 milioni rispetto alla fine del 2023.
Probabilmente l’odierno crollo in borsa è dipeso dalla previsione di un calo del fatturato 2025 di circa il 5% rispetto all’anno precedente. Poiché evidentemente sul lapidario giudizio del mercato poco hanno pesato i prevedibili ritorni degli investimenti già effettuati o annunciati, come il caso dell’integrazione di Ohlins, leader delle sospensioni, che, come dichiarato dal presidente esecutivo di Matteo Tiraboschi, è stata la più importante operazione nella storia di Brembo, o del’accordo tecnologico con Michelin, che vede oggi Brembo al lavoro per rivoluzionare le prestazioni dei veicoli e offrire più alti standard di sicurezza.
Ed evidentemente poco ha pesato sul giudizio del mercato la decisione del consiglio di amministrazione di proporre alla prossima assemblea degli azionisti la distribuire di un utile di 163,8 milioni, con un dividendo di 0,30 euro per azione, riservando il resto a riserva.