
Gruppo Hera investe 1,1 miliardi di euro per la transizione energetica e la neutralità carbonica e si posiziona tra i leader della transizione energetica in Italia
Il Gruppo Hera, terzo operatore nel settore energy per numero di clienti, conferma il proprio ruolo di protagonista della transizione ecologica. Durante Key – The Energy Transition Expo 2025, la multiutility ha annunciato un investimento di 1,1 miliardi di euro (su un totale di 5,1 miliardi previsti dal Piano industriale 2024-2028) per favorire la neutralità carbonica e promuovere la decarbonizzazione.
Energia verde ed efficienza energetica
Il Gruppo ha delineato una strategia mirata alla riduzione delle emissioni climalteranti e alla decarbonizzazione dei consumi. Tra le iniziative principali spiccano: incremento delle forniture di energia rinnovabile, con elettricità prodotta da fonti pulite e gas naturale con compensazione della CO₂. Proposte di efficientamento energetico per famiglie, aziende, condomini e Pubblica Amministrazione. Espansione della capacità fotovoltaica, con nuovi impianti su siti aziendali e presso clienti. Sviluppo di impianti per la produzione di biometano, idrogeno e calore geotermico.
L’obiettivo al 2028 prevede il 100% di energia elettrica rinnovabile per i clienti domestici, un incremento della produzione di energia rinnovabile al 42% e l’installazione di 300 MW di capacità fotovoltaica.
Verso il Net Zero: obiettivi al 2050
Il Gruppo Hera è la prima multiutility italiana con un target Net Zero al 2050, con un traguardo intermedio al 2030 per ridurre le emissioni di CO₂ del 37% rispetto al 2019. Nel 2023, la riduzione complessiva delle emissioni dirette e indirette è stata del 13,8%, in linea con gli obiettivi prefissati.
Per raggiungere il Net Zero, Hera punta su:
- Tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio nei termovalorizzatori.
- Copertura totale dei consumi interni con energia rinnovabile certificata.
- Elettrificazione progressiva della clientela e promozione di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il ruolo del Gruppo Hera a Key 2025
Le aziende energy del Gruppo Hera saranno protagoniste a Key – The Energy Transition Expo 2025, principale evento italiano sulla transizione energetica. La multiutility presenterà soluzioni innovative per decarbonizzazione, mobilità sostenibile e smart city. Tra le società coinvolte figurano Hera Comm, EstEnergy, Hera Servizi Energia, Hera Luce, F.lli Franchini e Wölmann.

Produzione di energia rinnovabile e sviluppo delle comunità energetiche
Hera mira a installare oltre 300 MW di impianti fotovoltaici entro il 2028, privilegiando soluzioni che non comportino consumo di suolo, come impianti agrivoltaici e installazioni su discariche o siti idrici. Tra i progetti principali:Energy park di Bologna (20 MW) e Faenza (14 MW); impianto agrivoltaico di Orogel a Cesena (5 MW); impianto fotovoltaico di Bondeno (9 MW); hydrogen Valley di Modena e Trieste, con produzione annua di 770 tonnellate di idrogeno verde.
Digitalizzazione e potenziamento delle infrastrutture
Hera sta investendo nella digitalizzazione per migliorare la flessibilità e affidabilità delle reti, con un incremento del 30% della hosting capacity. Inoltre, la multiutility sta lavorando per l’adattamento delle reti gas alla distribuzione di idrogeno e biometano.
Teleriscaldamento e riduzione delle emissioni urbane
Il Gruppo ha stanziato oltre 170 milioni di euro per potenziare il teleriscaldamento a Bologna, Ferrara e Forlì, riducendo di 19.000 tonnellate annue le emissioni di CO₂ grazie all’uso del calore geotermico e del recupero termico dai termovalorizzatori.
Efficienza energetica: il centro della strategia
11 Società del Gruppo sono certificate ISO 50001 e mirano a ridurre del 10% i consumi interni entro il 2030. Dal 2014 al 2023, Hera ha risparmiato 480.000 MWh di elettricità e 43 milioni di Sm³ di gas naturale. Realizzato oltre 2.400 interventi di efficienza energetica per imprese, PA e cittadini. Evitato l’emissione di 600.000 tonnellate di CO₂.