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AIFA e Autorità per i Medicinali di Malta firmano un protocollo d’intesa

AIFA e Autorità per i medicinali di Malta

Protocollo d’intesa tra AIFA e l’Autorità maltese per i medicinali. Un nuovo modello di cooperazione internazionale per affrontare le sfide del settore farmaceutico e migliorare la salute dei cittadini europei nell’area del Mediterraneo

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’Autorità per i medicinali di Malta hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per rafforzare la collaborazione farmaceutica tra i due Paesi e affrontare insieme le sfide dell’innovazione e della sostenibilità del sistema sanitario. L’accordo, siglato a Roma dal Presidente dell’AIFA Robert Nisticò e dal Direttore dell’Autorità maltese Anthony Serracino-Inglott, ha visto la partecipazione del Ministro per la Salute e l’Invecchiamento Attivo di Malta, Jo Etienne Abela.

Un’alleanza strategica per il futuro della farmaceutica

L’accordo tra Italia e Malta si inserisce in un contesto di crescente collaborazione tra le due nazioni del Mediterraneo. “Questo protocollo d’intesa rafforza ulteriormente i legami storici tra Italia e Malta. – Ha dichiarato Robert Nisticò, Presidente dell’AIFA – Un’amicizia che non è solo geografica, ma fondata su valori condivisi, sulla cooperazione e su un rapporto che, da oltre sessant’anni, si rinnova e si consolida. Italia e Malta sono come due fratelli: uno più grande, l’altro più piccolo, ma uniti da un destino comune nel cuore del Mediterraneo.”

L’intesa punta a potenziare il ruolo di entrambi i Paesi nelle politiche farmaceutiche europee e a migliorare l’accesso all’innovazione, la sostenibilità del sistema e la gestione delle carenze di farmaci.

Innovazione e sostenibilità: le sfide del settore farmaceutico

Uno degli obiettivi principali dell’accordo è garantire un accesso equo alle nuove terapie senza compromettere la sostenibilità del sistema sanitario. “La ricerca corre veloce, ma i costi rischiano di diventare insostenibili se non saremo capaci di premiare l’innovazione che offre un reale valore aggiunto dal punto di vista terapeutico”. Ha spiegato Nisticò. “Diventa quindi cruciale commisurare i costi al valore effettivo delle nuove terapie. Evitando che le risorse vengano disperse. E aggiornare i processi decisionali per la rimborsabilità dei farmaci, che dovranno essere tempestivi e adeguati ai cambiamenti del panorama sanitario.”

Il Memorandum si fonda su tre pilastri fondamentali: Garantire farmaci efficaci e sicuri, favorire l’accesso all’innovazione, promuovere la ricerca scientifica. “Con questo MoU consolidiamo un impegno comune su questi tre pilastri fondamentali” ha sottolineato il Ministro maltese della Salute, Jo Etienne Abela.

Una cooperazione rafforzata a livello europeo

Il Direttore dell’Autorità maltese per i medicinali, Anthony Serracino-Inglott, ha evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale: “Le Agenzie europee devono agire insieme nell’arena internazionale, armonizzando il più possibile processi e obiettivi per evitare che questioni burocratiche possano impedire l’accesso dei cittadini ai farmaci.”

Sulla stessa linea Giovanni Pavesi, Direttore amministrativo dell’AIFA, che ha aggiunto: “Rapporti bilaterali fra Stati sovrani, con un continuo interscambio di informazioni e progettualità nel campo regolatorio dei farmaci, sono sempre più significativi, anche in considerazione di politiche coordinate a livello europeo.”

Gli obiettivi del Memorandum

Il protocollo di intesa, valido per tre anni, prevede: scambio di informazioni e competenze sulle politiche farmaceutiche europee, valutazione delle tecnologie sanitarie e politiche di fissazione dei prezzi e rimborso. Cooperazione sulla digitalizzazione, automazione e intelligenza artificiale. Partecipazione congiunta a bandi dell’EMA per rafforzare il ruolo delle due Agenzie nelle iniziative sanitarie globali. Gestione delle emergenze sanitarie. Procedure centralizzate sui medicinali e ispezioni per il rispetto delle buone pratiche. Formazione e sviluppo delle competenze del personale. Promozione degli investimenti farmaceutici e biotecnologici con fondi europei.