L’Assemblea Capitolina ha approvato la prima Strategia di adattamento climatico della città, un piano ambizioso che identifica priorità, obiettivi e interventi per rendere Roma più resiliente ai cambiamenti climatici già in atto e ai futuri scenari previsti entro il 2050
Il documento, presentato il 23 gennaio 2024, è il risultato di un lavoro approfondito che ha coinvolto enti scientifici e di ricerca, analizzando dati meteoclimatici, scenari futuri e rischi territoriali. Nei mesi successivi, la proposta è stata sottoposta a un’ampia consultazione pubblica, con il coinvolgimento di cittadini, associazioni e stakeholder attraverso conferenze, workshop e incontri tematici.
Quattro priorità chiave per Roma
La Strategia affronta quattro principali sfide legate ai cambiamenti climatici. Piogge intense e alluvioni che minacciano quartieri e infrastrutture. Riduzione delle precipitazioni e lunghi periodi di siccità, con conseguenti rischi per l’approvvigionamento idrico. Temperature in aumento e ondate di calore, che influiscono sulla salute dei cittadini, soprattutto nei quartieri più vulnerabili. Impatti sul litorale costiero, con erosione, trombe d’aria e innalzamento del livello del mare. Secondo i dati forniti, circa 400.000 persone vivono in aree a rischio idrogeologico, mentre il 9% della popolazione è esposto a gravi conseguenze durante le ondate di calore prolungate.
Le misure della strategia
Il piano prevede una serie di misure concrete per affrontare i rischi climatici, specificando competenze, costi, studi da realizzare e finanziamenti necessari. Tra le azioni previste:
- Monitoraggio delle aree a rischio idrogeologico.
- Rafforzamento della sicurezza idrica attraverso la gestione sostenibile delle risorse.
- Riqualificazione dei quartieri urbani con interventi mirati per ridurre l’impatto delle alte temperature.
- Protezione del litorale attraverso opere contro l’erosione e fenomeni meteorologici estremi.
Il ruolo dei cittadini e della partecipazione pubblica
La consultazione pubblica ha evidenziato un forte interesse da parte dei cittadini, che richiedono maggiore informazione e coinvolgimento nelle fasi future della strategia. Su questo tema, l’amministrazione capitolina ha accolto le osservazioni, introducendo un sistema di monitoraggio annuale per aggiornare i cittadini sui progressi raggiunti.
Tra le iniziative previste ci sono incontri annuali per condividere i risultati e le misure adottate. Indicatori climatici per monitorare temperature, precipitazioni ed eventi estremi. Comunicazione accessibile sui rischi climatici, sistemi di allerta e progetti di prevenzione.
“Questo documento rappresenta un impegno concreto per garantire la sicurezza e la vivibilità urbana in un contesto di cambiamenti climatici sempre più intensi”, hanno dichiarato i rappresentanti dell’Assemblea Capitolina.