Home In primo piano Comtel avvia l’internazionalizzazione dopo i conti positivi

Comtel avvia l’internazionalizzazione dopo i conti positivi

di Pietro Romano

All’indomani dell’approvazione del progetto di bilancio 2024 da parte del consiglio di amministrazione, Comtel ha reso noto la sottoscrizione di un accordo vincolante per l’acquisizione della divisione Unified Communication di NEC relativa alle attività in Europa, Medio Oriente e Africa.

Da oltre trent’anni Comtel è leader nell’integrazione di sistemi Ict in Italia per la trasformazione digitale delle imprese, offrendo competenze consolidate e tecnologie innovative per organizzare connessioni globali, rendendo i dati accessibili ovunque e semplificando la gestione aziendale. A febbraio di quest’anno la società ha concluso con successo il collocamento finalizzato all’ammissione a quotazione sul mercato Euronext Growth Milan. NEC Italy opera nel mercato nazionale attraverso attività di marketing, assistenza e supporto nei seguenti settori: soluzioni di on-premises unified communication, soluzioni UCaaS, tecnologie e soluzioni di autenticazione biometrica. “Instauriamo una collaborazione – ha spiegato Fabio Maria Lazzerini, ceo di Comtel – con uno dei principali player tecnologici a livello globale con cui sviluppare una relazione strategica a lungo termine. Al tempo stesso, l’acquisizione di un business, sul quale Comtel ha grande competenza, ci permetterà di garantire nel solco della nostra tradizione un ulteriore sviluppo al mercato. Da ultimo, l’acquisizione di una rete di commercializzazione qualificata internazionale nei mercati EMEA ci consentirà di dare ulteriore impulso alla nostra crescita internazionale”.

L’operazione arriva all’indomani del via libera espresso dal Cda al progetto di bilancio di esercizio 2024. Un bilancio che segna il ritorno all’utile (+0,4 milioni contro -6,6 milioni del 2023), il consolidamento dell’Ebidta ricorrente (+3,6 milioni a fronte del +3 milioni del 2023) e il miglioramento della posizione finanziaria netta, con un indebitamento di 7,1 milioni rispetto ai 10 milioni del 2023. “Questi dati confermano la bontà delle scelte industriali e strategiche intraprese – ha commentato il presidente del Cda di Comtel, Davide Cilli – l’acquisizione di Novanext, completata nel primo trimestre 2025, ci consente di fare un salto di qualità in termini sia dimensionali sia di competenze tecnologiche”.

Per quanto riguarda l’esercizio in corso, il management di Comtel ritiene che il 2025 possa evidenziare un miglioramento dei principali indicatori economici e patrimoniali. “In particolare – secondo la società – le prospettive di crescita sono sostenute dal portafoglio ordini in essere, dalla positiva evoluzione delle relazioni commerciali con i clienti storici e dall’ingresso in nuovi mercati attraverso l’estensione dell’offerta tecnologica”.