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Telefoni Verdi Iss: da 40 anni vicini ai cittadini

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Telefoni Verdi ISS. Oltre un milione di telefonate per supporto su Aids, dipendenze e malattie rare

di Annachiara Albanese

Da quasi 40 anni i Telefoni Verdi dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) rappresentano un punto di riferimento per i cittadini. Continuano da allora ad offrire un servizio anonimo e gratuito su tematiche sensibili come Hiv; Aids; infezioni sessualmente trasmissibili; fumo; alcol; gioco d’azzardo; dipendenze e malattie rare. Un servizio che ha raccolto oltre un milione e cinquantamila telefonate, come evidenziato durante il convegno “L’intervento telefonico strutturato sulle competenze di base del counselling in sanità pubblica”, tenutosi proprio presso l’ISS.

L’esperienza dei Telefoni Verdi – afferma il Direttore Generale dell’ISS, Andrea Piccioli ha dimostrato una straordinaria capacità di costruire un contatto diretto tra la popolazione e il mondo scientifico, grazie alla professionalità degli operatori coinvolti.

Il primo Telefono Verde Aids, dal 1987 ad oggi

Il primo servizio telefonico di supporto è stato il Telefono Verde Aids, istituito nel 1987 in risposta all’emergenza Hiv. Da allora, gli esperti hanno risposto a 843.953 telefonate, con il 76,3% delle richieste provenienti da uomini. La fascia d’età più attiva nel contattare il servizio è quella tra i 25 e i 34 anni, anche se negli ultimi anni si è registrato un aumento delle richieste da parte degli over 50.

Le domande più frequenti riguardano le modalità di trasmissione di Hiv e altre infezioni sessualmente trasmesse (28,4%); informazioni sui test diagnostici per l’Hiv (25,7%), aspetti psico-sociali, come lo stigma (13,3%). Nonostante il lungo percorso di informazione, il 12,2% delle telefonate rivela ancora una diffusa disinformazione.

25 anni di prevenzione da Fumo e Alcol

Nel 2000 sono stati attivati il Telefono Verde Fumo e il Telefono Verde Alcol, che in 25 anni hanno raccolto oltre 126.000 telefonate. Il servizio per il fumo, presente sulle confezioni di prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche, è stato contattato principalmente da fumatori (90% nel 2024), spesso alla ricerca di supporto per smettere. Le richieste principali riguardano i metodi per smettere di fumare, le informazioni sui Centri Antifumo, i rischi per la salute legati a sigarette, tabacco riscaldato ed e-cig.

Il Telefono Verde Alcol, invece, è contattato principalmente da familiari (73%) e consumatori (24%) che chiedono informazioni su strategie per superare la dipendenza. Oltre che per sapere gli effetti sulla salute del consumo di alcol e quali servizi di cura e supporto sono accessibili sul territorio.

Malattie rare, attivo dal 2008

Dal 2008 è attivo il Telefono Verde Malattie Rare, un punto di riferimento per pazienti e famiglie. In 16 anni di attività ha gestito 45.000 telefonate provenienti da 42.000 persone, per un totale di 120.000 richieste. L’85% delle chiamate proviene da pazienti e familiari, mentre il restante 9,5% da professionisti sanitari. Le richieste di assistenza riguardavano i servizi territoriali, le possibilità di cure all’estero e le sperimentazioni cliniche. Oltre che tutte le informazioni riguardo le esenzioni dei pazienti affetti da malattia rara. Il servizio attualmente è integrato in una rete nazionale e fa parte di un network europeo dedicato alle malattie rare.

Telefoni verdi per doping, droga e gioco d’azzardo

Nel 2008 è nato il Telefono Verde Antidoping, dedicato agli sportivi e alle loro famiglie per informazioni sui rischi per la salute e sulle normative vigenti. In 17 anni ha registrato circa 1.000 chiamate. Nel 2009 è arrivato il Telefono Verde Droga, che aiuta consumatori e familiari a individuare risorse e supporto per affrontare la dipendenza. Il numero di telefonate è aumentato significativamente negli ultimi anni, passando da circa 100 nel 2021 a oltre 600 nel 2024.

Il più recente è il Telefono Verde Gioco d’Azzardo, operativo dal 2017. In sette anni ha raccolto circa 30.000 telefonate, di cui 8.500 solo nel 2024. Se inizialmente erano i familiari a contattare il servizio, oggi tre chiamate su quattro provengono direttamente dai giocatori, per lo più legati al gioco online (71% tra il 2020 e il 2024).