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Wedding tourism, nel 2024 oltre 15mila nozze di stranieri in Italia. Nel 2024 oltre 15mila matrimoni
Il turismo matrimoniale continua a premiare l’Italia, con oltre 15.100 nozze di coppie straniere celebrate nel 2024. Secondo i dati diffusi da Convention Bureau Italia, il settore ha registrato un incremento dell’11,4% rispetto all’anno precedente, generando un indotto economico vicino a 1 miliardo di euro. In crescita anche le richieste dai mercati di lungo raggio, con gli Stati Uniti che si confermano leader, seguiti da Giappone ed Emirati Arabi.
Destinazioni e preferenze: centro Italia in testa
Il centro Italia si conferma l’area più richiesta dalle coppie straniere (31,3%), seguito dal Sud e dalle Isole (29,3%). Nord Ovest e Nord Est registrano rispettivamente il 22,9% e il 16,5% della domanda. La Sicilia, una delle mete più ambite, ospiterà la prossima edizione di Italy for Weddings – The Event, a Palermo dal 18 al 21 febbraio 2025.
Daniela Santanchè, ministro del Turismo: “Il wedding tourism valorizza le nostre bellezze artistiche e naturali e genera opportunità economiche significative. Continueremo a lavorare per sostenere questo settore vitale per l’Italia”.
Matrimoni tutto l’anno: cresce la fascia ottobre-novembre
Se il periodo estivo resta il più richiesto (oltre il 50% degli eventi si concentra tra maggio e luglio), si evidenzia una crescita significativa della fascia autunnale, con un picco del 22,4% tra ottobre e novembre. Questo trend conferma il wedding tourism come un settore capace di destagionalizzare il turismo in Italia.
Aumentano gli invitati e la spesa media per evento
Il numero di matrimoni con oltre 100 invitati è in crescita, mentre le celebrazioni intime con meno di 30 partecipanti rappresentano il 10,4% del totale. La spesa media per evento è aumentata del 4,2%, attestandosi a circa 61.500 euro, con il servizio di catering che incide per il 36% dei costi complessivi.
Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato per il wedding tourism in Italia (30,4%), seguiti dal Regno Unito (20,7%) e dalla Germania (8,7%). Complessivamente, il 53% della domanda proviene dai Paesi europei, mentre i mercati asiatici e mediorientali – in particolare Cina, Giappone, Russia ed Emirati Arabi – sono in forte espansione, attratti dal fascino del Made in Italy.
Wedding planner sempre più richiesti
Il 46,3% dei matrimoni è stato organizzato con il supporto di un wedding planner, evidenziando la crescente domanda di servizi personalizzati. Un trend che sarà protagonista a Italy for Weddings – The Event, evento dedicato ai professionisti del settore.
Tendenze emergenti nel wedding tourism
Le coppie straniere privilegiano sempre più matrimoni intimi (Small o Intimate wedding, 25,2%), seguiti dalle Wedding week (19,8%) e dai Green wedding (12,9%). Resistono le celebrazioni in vigna (12,3%) e il rinnovo delle promesse (5,4%).
Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia: “L’Italia si conferma una destinazione wedding insostituibile grazie al connubio tra paesaggi iconici, design italiano e cultura locale. Questo settore rappresenta una leva strategica per il turismo nazionale”.
Location preferite: ville e residenze storiche al top
Le ville rimangono la scelta più gettonata per la festa di nozze (23,9%), seguite da residenze storiche (13,8%), borghi (12,4%) e castelli (11,9%).
Per approfondire i dati e scaricare la ricerca completa: link alla ricerca.