OMS, Agostiniani (SIP): “Nessun Paese Può Affrontare da Solo le Sfide Sanitarie Globali, l’Italia rimane nell’Oms”
La Società Italiana di Pediatria (SIP) accoglie con favore le parole del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha chiarito durante il Question time alla Camera dei Deputati che l’uscita dell’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non rientra nei programmi del Governo. Un’eventualità del genere avrebbe conseguenze significative per la salute pubblica, con un impatto particolarmente grave sui bambini, tra i soggetti più vulnerabili nelle emergenze sanitarie globali.
L’Importanza dell’OMS nella Sanità Globale
“L’OMS svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella risposta alle crisi sanitarie, garantendo la condivisione di informazioni e strategie tra i Paesi, fornendo indicazioni basate sull’evidenza scientifica e coordinando interventi mirati” afferma Rino Agostiniani, presidente della Società Italiana di Pediatria. “Epidemie come Ebola, SARS e poliomielite dimostrano quanto sia indispensabile una risposta congiunta, poiché le malattie infettive non conoscono confini e la loro diffusione può avere impatti devastanti sulla salute e sull’economia”.
Secondo Agostiniani, i Paesi più ricchi non sperimentano molte delle malattie infettive diffuse nei più poveri proprio grazie all’intervento dell’OMS, che coordina strategie di prevenzione e contenimento. “Negli anni, l’OMS ha avuto un ruolo decisivo nell’eliminazione del vaiolo, nella lotta contro la poliomielite e nella definizione delle strategie vaccinali contro influenza e Covid-19. Far parte di questa rete è cruciale per garantire una risposta rapida ed efficace a nuove minacce sanitarie”.
Una Salute Globale Interconnessa
“Viviamo in un’epoca in cui i pericoli per la salute sono molteplici e interconnessi: virus emergenti, cambiamenti climatici, resistenze agli antibiotici. Nessuno Stato può pensare di affrontare queste sfide da solo” prosegue Agostiniani. “L’OMS non è priva di criticità, ma allontanarsi non è la soluzione. L’Italia ha l’opportunità di contribuire alla sua evoluzione, rafforzando il proprio ruolo nella comunità internazionale e garantendo la tutela della salute pubblica”.