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BONUS DEL GOVERNO PER IL 2025

Persona Che Indica Sullo Schermo Di Un Laptop

Ci sono diversi bonus predisposti per il 2025 dal Governo. La maggior parte di questi nessuno li conosce o sono complicati da ottenere per questioni strettamente legate alla complessità burocratica. Brevemente li elenchiamo per consentire la valutazione e la reale opportunità di ottenerli

di Luca Lippi

TUTTI I BONUS RICONFERMATI PER IL 2025

Mutuo under 36. Bonus per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani sotto i 36 anni, già esistente e prorogato fino al 31 dicembre di quest’anno. Prevede l’esenzione del pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale per l’acquisto della prima casa. Prevede la garanzia statale fino all’80 per cento per l’importo richiesto a mutuo fino a 250 mila euro. I requisiti necessari: età inferiore ai 36 anni, ISEE inferiore a 40 mila euro annui, l’immobile non deve appartenere alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi).

Bonus mobili. Consiste in una detrazione IRPEF del 50 per cento sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Limite massimo di spesa 5 mila euro con una detrazione massima di 2.500 euro. Requisiti necessari: l’immobile deve essere oggetto di interventi di ristrutturazione iniziati a partire dal primo gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili. I pagamenti devono essere tracciabili (bonifico, carta di credito o debito).

Bonus ristrutturazione. Detrazione fiscale del 50 per cento per le prime case, con un tetto massimo di spesa di 96 mila euro per unità immobiliare. Per le seconde case la detrazione scenderà al 36 per cento con un limite di 48.000 euro. I pagamenti devono essere eseguiti a mezzo bonifico bancario o postale dedicato. Requisiti necessari. Interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia. I pagamenti devono essere eseguiti con modalità tracciabile come sopra.

Sisma bonus. Anche questo bonus è una conferma dall’anno precedente. Detrazione fiscale del 50 per cento per le prime case. Per le seconde case la detrazione scenderà al 36 per cento. Detrazione fino all’80 per cento se l’intervento riduce il rischio sismico certificato da autorità competente di una o due classi. Requisiti necessari. Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico dell’edificio, l’immobile deve
trovarsi in zone sismiche classificate 1, 2 o 3.

Eco bonus 50/65 per cento. Detrazione del 50 per cento per interventi di sostituzione di infissi o installazione di pannelli solari. Detrazione del 65 per cento per interventi più incisivi, come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A. Requisiti necessari. Interventi che migliorano l’efficientamento energetico dell’immobile e rispetto dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa vigente.

BONUS PER LE FAMIGLIE

Assegno unico familiare. Escluso dal calcolo dell’ISEE, aumentando così l’accessibilità per molte famiglie. Gli importi sono stati adeguati all’inflazione, con un minimo di 57,2 euro per redditi superiori a 45 mila euro annui (esattamente 45.574,96 euro), fino a un massimo di 199,4 euro pe redditi fino a 17 mila euro.

Bonus asilo nido. Prevede un rimborso delle spese sostenute per la frequenza di asili nido pubblici e privati. L’importo massimo varia in base all’ISEE. Fino a 25 mila euro la detrazione sarà di 3000 euro (272,73 euro per undici mensilità). Tra 25.001 e 40.000 euro la detrazione sarà di 2500 euro (227,27 euro mensili per undici mesi). Oltre 40.000 euro di reddito annuo la detrazione sarà di 1.500 euro (136,37 euro per undici mensilità). Requisiti necessari: figli di età inferiore ai tre anni, presentazione dell’ISEE.

NOVITA’ PER IL 2025

Carta nuovi nati: contributo una tantum di mille euro per ogni nuovo nato, destinato ai genitori con ISEE fino a 40 mila euro. Il bonus spetta a tutte le famiglie che mettono alla luce bambini dal primo gennaio 2025.

Bonus psicologo. La riformulazione di un bonus già in vigore nel 2024. Un contributo fino a 1500 euro a persona per spese sostenute in sessioni di psicoterapia. La destinazione di questo bonus è riservata a famiglie con un ISEE inferiore a 50 mila euro.

Carta cultura e merito. 500 euro per attività culturali, neomaggiorenni con ISEE uguale o inferiore a 35.000 euro, 500 euro per i diplomati col massimo dei voti. In sintesi, finire la scuola nei tempi canonici e col massimo dei voti comporta un guadagno di mille euro.

Social card dedicata a te. Avrà uno stanziamento di 500 milioni di euro per il 2025, erogazione destinata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante o mezzi pubblici, destinato a famiglie in condizioni di difficoltà economiche con ISEE non superiore ai 15 mila euro annui.

A questi bonus, si aggiungono tutti bonus erogati dalle singole Regioni che possono essere approfonditi nel dettaglio sui siti delle Regioni di appartenenza dei richiedenti.

COME RICHIEDERE I BONUS

Per la parte di bonus più noti è ancora possibile sfruttare lo sconto in fattura, soluzione più comoda e rapida per beneficiare del bonus. Ovviamente stiamo parlando dei bonus edilizi. Per tutti gi altri bonus che prevedono l’erogazione diretta della provvidenza dal Governo, la richiesta va fatta direttamente sul sito dell’INPS dove ogni misura ha una pagina dedicata e tutte le istruzioni per richiederlo. In alternativa a tutte le modalità classiche di richiesta, è utile segnalare l’esistenza di un portale “BonusX” che offre un servizio per semplificare il processo di richiesta.