Home ORE12 Sanità INFORTUNI SULLA NEVE: I CONSIGLI DEGLI ORTOPEDICI

INFORTUNI SULLA NEVE: I CONSIGLI DEGLI ORTOPEDICI

Il decalogo della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT per prevenire gli infortuni sulla neve

La stagione sciistica è ormai alle porte, e lo sport invernale per eccellenza, lo sci, nasconde anche insidie che possono trasformare il divertimento in un’esperienza spiacevole. Gli esperti della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) sottolineano l’importanza di una buona preparazione atletica come prima arma di prevenzione contro gli infortuni sulla neve.

Lo sci e lo snowboard possono essere estremamente divertenti, ma richiedono preparazione. Salire in montagna senza allenamento aumenta significativamente il rischio di farsi male,” spiega il professor Pietro Simone Randelli, presidente della SIOT e direttore della Prima Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Milano. “Oltre all’allenamento, è fondamentale controllare sempre condizioni meteo, visibilità e affollamento delle piste. Indossare il casco è una precauzione imprescindibile.”

Infortuni sulle piste: numeri e tipologie

Secondo i dati raccolti dall’Istituto Provinciale di Statistica (ASTAT) durante l’inverno 2023/24, in Alto Adige si sono verificati 11.121 infortuni sulla neve. Suddivisi tra sci, snowboard e altri sport invernali. Di questi, il 51,7% ha coinvolto donne e il 48,3% uomini. La causa più frequente è stata la caduta autonoma (77,6%), seguita da collisioni con altre persone (11,4%).

Le piste rosse sono risultate le più insidiose, con il 50,3% degli incidenti registrati su di esse, seguite da quelle blu (40%) e nere (9%). Dal punto di vista delle fasce d’età, i giovani tra 11 e 20 anni sono i più colpiti (21%), seguiti da adulti tra i 51 e 60 anni (20,2%).

I dati ASTAT rivelano che i traumi più comuni sono quelli al ginocchio (38,7%), seguiti da quelli alla spalla (12,7%) e alla testa (7,7%). Nel dettaglio, gli sciatori tradizionali riportano più frequentemente lesioni ai legamenti del ginocchio, mentre gli snowboarder sono più soggetti a traumi al polso, gomito e spalla.

Il decalogo della SIOT per la sicurezza sugli sci

In occasione dell’avvio della stagione invernale, la SIOT ha stilato un decalogo per aiutare gli appassionati di sport invernali a prevenire gli infortuni:

  1. Dispositivi di sicurezza: Indossare sempre casco, paraschiena e guanti con protezioni, raccomandati sia per adulti che per bambini.
  2. Preparazione fisica: Allenare i muscoli durante tutto l’anno, con particolare attenzione nei mesi precedenti la stagione sciistica.
  3. Riscaldamento: Fare stretching prima delle discese, con esercizi mirati per le articolazioni.
  4. Controllo delle condizioni meteo: Valutare sempre visibilità, qualità della neve e presenza di ghiaccio.
  5. Ascolto del corpo: Non ignorare dolori o fastidi, che possono compromettere l’equilibrio e favorire incidenti.
  6. Moderazione: Evitare sforzi eccessivi, rispettando i propri limiti fisici.
  7. Velocità controllata: Adattare la velocità alle proprie capacità e all’affollamento delle piste.
  8. Attrezzatura adeguata: Manutenzione regolare e scelta di sci o snowboard adatti al proprio peso, altezza e abilità.
  9. Regole delle piste: Rispettare la segnaletica e mantenere distanze di sicurezza dagli altri sciatori.
  10. No ad alcolici e pasti pesanti: Per mantenere la massima attenzione ed evitare rischi, meglio optare per pranzi leggeri ed evitare l’alcol.

Preparazione e buon senso: le chiavi della sicurezza

Sciare in sicurezza significa combinare una buona preparazione fisica con l’uso di dispositivi protettivi e il rispetto delle regole delle piste. Come ricorda il professor Randelli: “Il buon senso è fondamentale. Se non ci si sente in forma, meglio evitare le piste e riposare. Ricordiamo che sci e snowboard moderni permettono velocità elevate, quindi è necessario affrontarli con prudenza, specialmente per chi è alle prime armi.”