Basilicata Open Lab: aperte fino al 23 dicembre le candidature per l’iniziativa di Joule, la scuola di Eni per l’impresa, che mira a trasformare la Basilicata in un laboratorio di innovazione e sviluppo sostenibile
La seconda edizione di Basilicata Open LAB è ufficialmente in corso, offrendo opportunità straordinarie per startup italiane e aziende lucane. Promossa da Joule, la scuola di Eni per l’impresa, con il supporto di PoliHub (acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano), Shell Italia E&P e Consorzio ELIS, l’iniziativa si propone di stimolare la co-innovazione, promuovendo progetti ad alto impatto nei settori strategici della regione.
Call4Innovation: come partecipare
Le candidature sono aperte fino al 23 dicembre 2024. Startup, spin-off e team imprenditoriali provenienti da tutta Italia possono presentare i propri progetti per sperimentarli sul territorio lucano in collaborazione con aziende locali. Le imprese lucane, invece, hanno l’opportunità di sviluppare nuove soluzioni per migliorare prodotti, processi e servizi all’interno delle proprie realtà.
I progetti possono riguardare: Energia, Agricoltura, Edilizia, Mobilità sostenibile. Ambiti cruciali per la crescita economica e l’innovazione regionale.
Percorsi e incentivi
Il programma prevede due percorsi principali: Co-innovazione: collaborazione tra startup nazionali e aziende lucane. Progetti aziendali: dedicati esclusivamente alle imprese locali.
Formazione, mentoring e grant
Saranno selezionate 12 startup nazionali e 15 aziende locali, che riceveranno formazione e mentoring personalizzato. Al termine del percorso, saranno assegnati: 6 grant da 30.000 euro ciascuno per iniziative di co-innovazione. 3 Grant da 20.000 euro ciascuno per progetti delle sole aziende lucane.
Successi della prima edizione
Tra i progetti di spicco della scorsa edizione: Sabia&C e ReHouseit: sviluppo di un materiale sostenibile alternativo al cemento. Pipein e DG Impianti: diagnostica avanzata per le condotte del Pertusillo. Bloom e Smush Materials: packaging innovativo realizzato dai sottoprodotti della lavanda. Esempi di Basilicata come ecosistema di innovazione.