Home ORE12 Sanità DONAZIONE SANGUE: OBIETTIVO PRIORITARIO PER L’AOUP

DONAZIONE SANGUE: OBIETTIVO PRIORITARIO PER L’AOUP

donazione di sangue

Donazione di sangue: l’AOUP promuove un incontro formativo per sensibilizzare i dipendenti

La donazione di sangue è un atto di generosità essenziale per salvare vite, e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “Rodolico – San Marco” di Catania la considera una priorità assoluta. Ieri, nell’ambito delle sue iniziative di sensibilizzazione, l’AOUP ha organizzato un seminario formativo intitolato: “Dona vita, dona sangue: dalla comunicazione al cambiamento culturale per un gesto semplice tra solidarietà e salute”. L’incontro ha coinvolto dipendenti e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di diffondere la cultura della donazione e promuovere l’autonomia nell’approvvigionamento di sangue.

Sicilia al secondo posto per incremento di donazioni

La Sicilia è al secondo posto tra le regioni italiane per l’aumento delle donazioni di sangue”, ha dichiarato Giacomo Scalzo, direttore del Centro Regionale Sangue, durante l’evento. Tuttavia, ha sottolineato come questo risultato, pur positivo, richieda un coordinamento sempre più efficace, specialmente in risposta alle emergenze come quella affrontata la scorsa estate. “La provincia di Ragusa è la prima in Europa per raccolta di sangue”, ha aggiunto Scalzo, evidenziando il ruolo cruciale delle associazioni di volontariato come Avis e l’Associazione San Marco.

Donare sangue: un gesto semplice che fa bene a tutti

Il direttore generale dell’AOUP, Gaetano Sirna, ha ricordato l’importanza della donazione di sangue sia per chi lo riceve sia per chi dona: “È un gesto di generosità che permette di salvare vite, ma che porta benefici anche al donatore grazie agli screening gratuiti. Tuttavia, nella provincia di Catania, la situazione è grave: i consumi di sangue sono elevati e abbiamo bisogno di incrementare le donazioni, soprattutto tra i giovani”.

Collaborazione tra istituzioni e associazioni

Antonio Lazzara, direttore sanitario dell’AOUP, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel fronteggiare l’emergenza sangue: “Stiamo collaborando con Prefettura, Regione, sindaci e associazioni di volontariato per sensibilizzare il territorio. La formazione nelle scuole sta dando risultati promettenti, con molti studenti che stanno aderendo come donatori”.

Un dialogo tra esperti per affrontare l’emergenza

Durante il seminario, moderato dai giornalisti Michela Petrina e Massimo Cappellano, si sono susseguiti interventi di esperti del settore, tra cui Sebastiano Costanzo, direttore dell’UOC Medicina Trasfusionale, e Rosamaria Rosso, responsabile del Servizio Talassemia. Sono intervenuti anche rappresentanti delle associazioni Avis e San Marco, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale della sensibilizzazione e della rete di volontari.

Obiettivo: autonomia nella raccolta di sangue

L’evento, organizzato dall’UOS Educazione alla Salute, coordinata da Giuseppina Grasso e Carmela Calaciura, in collaborazione con l’UOS Formazione e Aggiornamento, ha posto l’accento sull’importanza di coinvolgere ogni livello della società. L’obiettivo è garantire la disponibilità di sangue sufficiente per coprire il fabbisogno regionale e raggiungere l’autonomia nell’approvvigionamento.

Come evidenziato da Sirna, “Il sangue è un bene prezioso. Non possiamo sprecarne nemmeno una goccia, ma dobbiamo assicurarci di averne sempre a disposizione”.

La donazione di sangue è un gesto semplice che salva vite, ma per affrontare le emergenze è necessaria una risposta corale da parte della comunità. Gli incontri formativi come quello dell’AOUP rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza e partecipazione. Perché donare sangue significa donare vita.