La trentaduesima Assemblea Generale di ELTI, sotto la guida di Dario Scannapieco, conferma l’impegno rinnovato per una crescita sostenibile in Europa: i finanziamenti ESG raggiungono i 125 miliardi. L’associazione delle CDP Europee mette radici sempre più profonde. Con l’ingresso della Romania e della Danimarca i membri diventano 33
La trentaduesima Assemblea Generale di ELTI (European Long Term Investors Association) si è tenuta a Helsinki, segnando un’importante tappa nella storia di questa associazione che riunisce gli Istituti Nazionali di Promozione europei. Sotto la guida di Dario Scannapieco, Amministratore Delegato Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’assemblea ha ribadito l’impegno del network, fondato nel 2013, a sostenere la crescita del Continente attraverso le esigenze degli investitori di lungo termine.
Focus: promuovere uno sviluppo sostenibile in Europa
Un aspetto cruciale emerso durante l’incontro è il ruolo crescente degli Istituti Nazionali di Promozione nel promuovere uno sviluppo sostenibile in Europa. Questo concetto è stato ulteriormente sottolineato dal recente report sulla competitività presentato da Mario Draghi, evidenziando come il dialogo con la nuova Commissione Europea diventi sempre più fondamentale.
ELTI, quindi, non è solo un semplice network, ma sta assumendo un ruolo di primo piano nel panorama economico europeo. Nel primo anno di presidenza di Scannapieco, eletto nel luglio 2023, l’associazione ha registrato un notevole incremento dei finanziamenti destinati a progetti green e social. I membri di ELTI hanno superato i 125 miliardi di euro in investimenti, un significativo aumento rispetto ai 100 miliardi del 2022. Questo trend positivo rappresenta un chiaro segnale della direzione intrapresa dall’associazione, che mira a coniugare transizione ecologica e sviluppo economico.
In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, l’impegno di ELTI e dei suoi membri risulta dunque fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea. L’assemblea di Helsinki ha rappresentato non solo un momento di confronto e riflessione, ma anche un’opportunità per rafforzare le sinergie tra i vari attori coinvolti nella promozione di un futuro più sostenibile. La sensazione comune è che la comunità europea può guardare ora con maggiore ottimismo alle sfide future, consapevole che la collaborazione tra investitori di lungo termine e istituzioni sarà determinante per realizzare una crescita inclusiva e sostenibile in Europa.
La tabella di marcia per il futuro
Per il futuro “abbiamo stabilito una tabella di marcia precisa”, è stata la prima dichiarazione del Presidente di ELTI, Dario Scannapieco. Che ha continuato affermando: “continueremo ad intensificare il coordinamento tra i vari istituti nazionali di promozione al fine di prendere decisioni di investimento coraggiose nei settori strategici e aumentare le opportunità di co-investimento in start-up, scale-up e aziende high-tech. ELTI sarà al fianco delle istituzioni europee per un’Europa sempre più competitiva, grazie al contributo dei propri membri che conoscono a fondo i mercati dei propri Paesi e al contempo sostengono la crescita di lungo periodo del nostro Continente”.
Dunque, traguardi significativi, un contributo sostanziale per lo sviluppo degli investimenti in Europa. Grazie a un dialogo costruttivo con le istituzioni dell’Unione Europea, ELTI ha ottenuto la proroga dei termini per l’implementazione delle operazioni del programma InvestEU, parte integrante del budget Next Generation EU. Questa iniziativa rappresenta uno dei principali strumenti per sostenere gli investimenti nel continente, mirando a stimolare la crescita economica e a promuovere la resilienza delle economie nazionali.
L’ingresso di nuove Istituzioni
Un altro importante passo avanti è stato l’ampliamento della base associativa di ELTI, che ha visto l’ingresso di nuove istituzioni durante l’Assemblea Generale tenutasi a Helsinki. Le nuove adesioni, rappresentate dalla danese EIFO e dalla rumena BID, testimoniano l’attrattiva e la rilevanza che ELTI sta acquisendo. Questo processo di crescita non solo rafforza l’influenza dell’associazione a livello europeo, ma aumenta anche la sua capacità di mobilitare risorse e investimenti in settori cruciali per lo sviluppo sostenibile.
Oggi, con i suoi 33 membri e la partecipazione della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) in qualità di osservatori permanenti, ELTI rappresenta una rete robusta che gestisce asset per quasi 2.800 miliardi di euro. Questa massa critica di risorse posiziona ELTI come uno strumento fondamentale per il futuro dell’Europa, in grado di rispondere alle sfide economiche e sociali del nostro tempo. L’associazione ELTI si sta affermando come un attore chiave nel panorama europeo degli investimenti, puntando a costruire un futuro più prospero e sostenibile per tutti i cittadini del continente. Con l’impegno continuo verso l’innovazione e la cooperazione, ELTI promette di essere un faro di speranza e opportunità nel percorso di ripresa e crescita economica dell’Europa.
Annachiara Albanese
