Nuovo Defibrillatore a Villa Pamphili: Un Passo Avanti per la Sicurezza nei Parchi Romani
Questa mattina, presso Casale dei Cedrati a Villa Pamphili, si è svolta la presentazione di un nuovo defibrillatore, ora disponibile nel parco. A guidare l’evento è stato Nicola Serafini, che ha tenuto una lezione di primo soccorso, spiegando l’uso del dispositivo e illustrando le manovre salvavita essenziali. Un appuntamento importante per la sicurezza dei cittadini, organizzato grazie alla collaborazione di diverse associazioni e cittadini attivi nel parco.
L’iniziativa promossa dai cittadini e dall’associazione “Camminare in libertà”
Come ha dichiarato Sandro Petrolati, neo capogruppo capitolino di Demos, l’installazione del defibrillatore è il frutto dell’impegno di un gruppo di cittadini che frequentano Villa Pamphili, in collaborazione con l’associazione “Camminare in libertà“. Questo dispositivo rappresenta una risorsa preziosa non solo per chi pratica sport, ma per tutti coloro che usufruiscono del parco.
Petrolati, in qualità di medico, ha partecipato attivamente all’incontro, contribuendo a sensibilizzare i presenti sull’importanza della cardioprotezione nei luoghi pubblici. La sua esperienza in ambito sanitario si è così intrecciata con il nuovo ruolo istituzionale di consigliere capitolino.
La sicurezza nei parchi pubblici: una priorità per il futuro
Petrolati ha sottolineato come questa iniziativa debba rappresentare solo l’inizio di un progetto più ampio: “Questo momento di incontro tra associazioni e cittadini mi spinge, nel nuovo ruolo di consigliere capitolino, a sottolineare anche in veste istituzionale l’importanza di dotare i luoghi pubblici, in cui le persone svolgono attività fisica, di strumenti di cardioprotezione. Vorrei promuovere la collaborazione con cittadini e associazioni anche in altri parchi e in altri luoghi della città.”
La sicurezza dei cittadini durante le attività di svago e sportive è un tema centrale per Petrolati. L’obiettivo non è solo diffondere i defibrillatori in tutta la città, ma anche promuovere la formazione sulle manovre salvavita e l’adozione di pratiche preventive che possano fare la differenza nei momenti critici.
