La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano collabora con quattro prestigiosi istituti europei nel progetto TETRIS, volto a migliorare la gestione delle pazienti sottoposte a radioterapia per il tumore della mammella. L’obiettivo è sviluppare un nuovo punteggio di rischio personalizzato, che aiuti a ridurre la tossicità e gli eventi avversi post-trattamento, anche durante il follow-up
Annachiara Albanese
Radioterapia e Tumore della Mammella: Un Approccio Personalizzato per la Sicurezza delle Pazienti
La radioterapia è una terapia oncologica cruciale per il trattamento del tumore al seno, utilizzata da circa il 60% dei pazienti oncologici. Tuttavia, la sua efficacia nel distruggere le cellule tumorali può comportare rischi per i tessuti sani circostanti, come il cuore, i polmoni e l’esofago. Il progetto TETRIS mira a monitorare e minimizzare questi rischi attraverso un approccio altamente personalizzato.
Digital Twin
TETRIS introduce il concetto di “digital twin”, un gemello digitale che rappresenta in dettaglio ogni paziente, utilizzando dati clinici e genetici. Questo strumento innovativo permetterà di prevedere gli effetti di ulteriori terapie e di monitorare la paziente anche dopo il trattamento, migliorando la prevenzione di eventi avversi e la qualità del follow-up.
“Si tratta di un software che descrive il paziente con il maggiore dettaglio possibile e che cresce e vive a livello informatico insieme a lui, rispondendo anche a eventi o fattori ambientali che si trova ad affrontare il suo analogo reale” – spiega Tiziana Rancati, ricercatore fisico presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Principal Investigator del progetto TETRIS. “Per esempio, nelle prime esperienze condotte sui i tumori del distretto testa-collo insieme al Politecnico di Milano (che è anche partner in TETRIS), il digital twin descrive in dettaglio la microcircolazione del paziente e ci dice come reagirà alle diverse dosi di radioterapia.”
Il progetto TETRIS non solo migliora la sicurezza durante il trattamento radioterapico, ma estende la radioprotezione al periodo post-terapia, monitorando i rischi di tossicità e tumori radio-indotti. Questo approccio integrato è cruciale per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita delle pazienti.
Coinvolgimento delle Pazienti e Nuove Prospettive per il Tumore della Mammella Maschile
TETRIS non dimentica il tumore della mammella maschile, spesso trascurato, e coinvolge attivamente le pazienti per ottimizzare l’uso del gemello digitale nella pratica clinica.
Si tratta di un tumore molto raro, con implicazioni molto importanti che devono essere attentamente valutate: attualmente, i casi maschili vengono trattati allo stesso modo di quelli femminili, anche se hanno una storia completamente diversa, con tutto ciò che ne consegue in termini di beneficio e di effetti collaterali” – conclude Maria Carmen De Santis, oncologa radioterapista presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Clinical Coordinator del progetto TETRIS. “Con TETRIS cercheremo di capire nello specifico come si possa correggere questa situazione.”