di Katrin Bove
La Giunta capitolina ha approvato il nuovo Regolamento “Per la messa a disposizione di aree e impianti solari fotovoltaici di Roma Capitale a favore di comunità energetiche rinnovabili solidali”. Questo passo rappresenta un avanzamento significativo verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali e sociali dell’amministrazione, resi ora realizzabili grazie ai recenti Decreti attuativi del Governo sulle comunità energetiche. Il regolamento dovrà ora passare all’esame dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione finale.
Due Procedure per la Creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili
l Regolamento introduce due procedure per la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sfruttando il patrimonio edilizio di Roma Capitale:
1. Impianti di proprietà comunale: Questa procedura prevede l’installazione di impianti solari fotovoltaici sui tetti degli edifici comunali. Tali impianti contribuiranno a ridurre le bollette e le emissioni. Le strutture chiuse potranno condividere l’energia prodotta e beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto ministeriale, coinvolgendo gli Enti del Terzo Settore (ETS) nella costituzione delle CER e nella promozione di progetti con finalità sociali e ambientali.
2. Progetti proposti dagli ETS: Questa procedura permette agli ETS di proporre progetti per installare impianti solari sui tetti degli edifici comunali e creare CER. Anche questi progetti avranno obiettivi sociali e ambientali.
Gli ETS interessati dovranno essere iscritti al Registro Unico Nazionale (RUNTS). La selezione dei promotori e dei progetti seguirà la procedura di coprogettazione prevista dal Codice del Terzo Settore. I Municipi, con il supporto del Dipartimento Sociale e dell’Ufficio Clima di Roma Capitale, saranno incaricati di individuare i progetti che perseguono obiettivi di interesse pubblico, come il sostegno alle famiglie in condizioni di povertà energetica o la riduzione delle bollette per strutture come case-famiglia.
Un Futuro più Verde per Roma
L’approvazione del Regolamento permetterà a Roma di prepararsi alla realizzazione di CER su molti edifici comunali. Attualmente, circa 1,9 MW di impianti solari sono installati sui tetti di scuole e uffici comunali. Con i progetti finanziati dal Pnrr, si prevede di raggiungere 8 MW di nuovi impianti solari entro il 2026. Gli ETS contribuiranno ulteriormente all’obiettivo di solarizzare oltre 1.200 edifici comunali, inclusi scuole, uffici, palestre, biblioteche, musei e case popolari.
Le Dichiarazioni del Sindaco
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato: “Roma è il primo Comune in Italia che valorizza i propri tetti per comunità energetiche rinnovabili e solidali attraverso uno specifico regolamento che permette di avere una procedura chiara e obiettivi precisi. Con i fondi del Pnrr e del Cis riusciremo a quadruplicare i MW presenti sui tetti delle scuole e degli uffici di Roma Capitale entro il 2026. Oggi approviamo un passaggio importante del nostro programma, capace di tenere assieme gli obiettivi ambientali e di lotta ai cambiamenti climatici con quelli di rafforzamento dei tessuti sociali e di aiuto alle famiglie in difficoltà”.
Con questo nuovo regolamento, Roma si pone all’avanguardia nella promozione delle comunità energetiche rinnovabili, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale e al benessere sociale della città.