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LILT ACCENDE I RIFLETTORI SULLE CONSEGUENZE DEL FUMO, ANCHE DA DISPOSITIVI ELETTRONICI

sigaretta elettronica vaping
Agga Phyo

LILT nella Giornata Mondiale senza Tabacco. L’Inganno del Fumo: non è mai innocuo, neanche quello delle sigarette elettroniche

Nella Giornata Mondiale senza Tabacco, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) accende i riflettori sui nuovi dispositivi elettronici che stanno dilagando tra i giovanissimi. L’obiettivo principale è creare consapevolezza sui liquidi inalati e sulle conseguenze per la salute, soprattutto tra i più giovani.

Il tema lanciato quest’anno dalla World Health Organization, “Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco“, ha ispirato un evento di approfondimento promosso da LILT. Pneumologi, epidemiologi ed esperti di tabagismo si sono riuniti per discutere i pericoli legati ai nuovi dispositivi di fumo, come le sigarette elettroniche. Inoltre, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione digitale mirata a informare gli adolescenti sui rischi dello svapare, utilizzando un linguaggio e dei canali a loro familiari.

L’Allarme tra i Giovani

Secondo i dati della World Health Organization, 37 milioni di giovani tra i 13 e i 15 anni fumano tabacco. Gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili ai dispositivi elettronici colorati e profumati, spesso considerati innocui e talvolta regalati dagli stessi familiari. Nonostante le leggi vietino ai minorenni l’acquisto di questi dispositivi, molti iniziano a fumare già all’età di 10 anni, spesso attraverso lo svapo.

Tra gli 11 e i 13 anni, il 57,9% degli adolescenti fumatori sceglie la sigaretta elettronica. Tra i 14 e i 17 anni, il 38,7% preferisce un fumo misto con inclinazione per la sigaretta tradizionale. Oltre i 15 anni, il 74,3% dei fumatori opta per le sigarette tradizionali (fonte: Rapporto Nazionale sul Tabagismo – Istituto Superiore di Sanità). Questi dati smentiscono l’idea dell’innocuità delle sigarette elettroniche.

Le Parole degli Esperti

Francesco Schittulli, Presidente di LILT nazionale e chirurgo senologo, ha dichiarato: “In un periodo storico in cui l’Unione Europea aspira a creare la prima generazione libera dal fumo, il quadro del fenomeno del tabagismo emerso oggi ci fa apparire questo obiettivo ancora lontano. Le nuove abitudini dei giovani, attratti da una vasta gamma di prodotti dal design accattivante e dagli aromi gradevoli, ci pongono di fronte a nuove sfide. LILT è determinata ad affrontare il dilagare delle sigarette elettroniche con il consueto impegno, diffondendo l’educazione alla salute a partire dalle scuole e dalle famiglie, e promuovendo stili di vita sani, liberi da ogni tipo di dipendenza e abuso.

Luciano Ruggia, Direttore dell’Associazione Svizzera per la Prevenzione del Tabagismo, ha aggiunto: “In un laboratorio di Losanna abbiamo fatto analizzare 16 sigarette elettroniche usa e getta fra quelle più presenti sul mercato. I risultati delle nostre analisi indicano la presenza di più di 100 sostanze chimiche differenti, numerosi metalli pesanti come nickel, ferro, zinco, antimonio, piombo. Metalli che non si trovano solo nell‘aerosol generato, ma già nei liquidi.”

Gli eventi acuti causati dai dispositivi di fumo alternativi, come le e-cigarettes, includono attacchi di asma, sintomi respiratori ricorrenti, polmoniti ed episodi di insufficienza respiratoria acuta. Recentemente, uno studio dell’University College London ha dimostrato che chi utilizza puff presenta le stesse alterazioni del DNA nelle cellule del cavo orale dei fumatori di sigarette tradizionali, alterazioni legate a fenomeni di carcinogenesi e allo sviluppo futuro di Cancro del polmone.

Problemi di Riciclaggio e Inquinamento

A livello ambientale, le sigarette elettroniche usa e getta sono una catastrofe. Contengono plastica, metalli e batterie al litio, che complicano il loro riciclaggio. I residui tossici, come la nicotina e altri prodotti chimici, possono contaminare il suolo e le acque. Questo aumento di disponibilità e consumo pone ulteriori sfide in termini di gestione dei rifiuti e inquinamento ambientale.

SOS LILT: Un Aiuto per Smettere di Fumare

Per chi desidera smettere di fumare, è disponibile la Linea SOS LILT, una linea verde nazionale anonima e gratuita, raggiungibile al numero 800.998877. Un’équipe di esperti (composta da medici, psicologi e giuristi) risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 15. SOS LILT può essere contattata anche via e-mail all’indirizzo sos@lilt.it.