Il 24 novembre scorso, presso CityLife Anteo di Milano, si è svolta la seconda edizione del festival “BE SHORT- Branded Entertainment Short Movies Summit,” un evento organizzato da OBE – Osservatorio Branded Entertainment e Giffoni Innovation Hub, in collaborazione con DCA – Digital Cinema Advertising
Questo incontro ha rappresentato un importante momento di confronto per oltre 2000 iscritti e professionisti, focalizzandosi sull’analisi dei Branded Short Movie e il loro impatto nella costruzione del valore del brand attraverso il linguaggio cinematografico.
Il Contesto del Branded Entertainment
I cortometraggi presentati durante questa edizione hanno evidenziato i cambiamenti e l’evoluzione del branded entertainment nel panorama audiovisivo. Con otto short movie diversi tra loro per stili e obiettivi, è emersa la rilevanza delle collaborazioni aziendali nel creare un racconto condiviso. Questo approccio mira a superare il cosiddetto “paradosso dei corti,” ovvero la disparità tra la significativa spesa per la realizzazione e la limitata copertura e distribuzione nel tempo e nello spazio.
Collaborazioni Strategiche per il Successo
L’evento ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni tra aziende nel campo del branded entertainment. Quando vi è un approccio strategico, le scelte di contenuto, creazione e produzione sono orientate a massimizzare l’efficacia del progetto. Questo include una particolare attenzione all’amplificazione e alla distribuzione del messaggio, con l’obiettivo di raggiungere un’audience più ampia e creare un impatto duraturo.
Highlights dei Panel e dei Cortometraggi
L’incontro ha ospitato sette panel, ciascuno dedicato a una specifica tematica. Durante il panel “Come raggiungere un’audience qualificata,” è stato presentato il cortometraggio “IMMA: I SOGNI NON SI MACCHIANO” di Henkel/Dixan e Cesvi, mettendo in luce la strategia di distribuzione tra cinema e amplificazione digitale.
Il corto di Lavazza, “UNA NOTTE A TORINO,” è stato protagonista nel panel “Trasformare l’heritage in intrattenimento,” mentre la branded series di Philadelphia, “YOLO,” è stata analizzata nel contesto di “Nuove narrazioni per parlare alla community.”
La visione del futuro è stata esplorata con il cortometraggio transmediale “CASSANDRA” della Scuola Holden nel panel “Visioni dal futuro,” mentre i panel “Come nasce l’idea” e “Non esistono categorie difficili” hanno presentato rispettivamente i corti di Findus (“TU NON HAI FAME”) e Invesco (“LE CARTOLINE NON ESISTONO”).
Prospettive Future del Branded Entertainment
BE SHORT ha rappresentato un’opportunità unica di apprendere dalle esperienze e dalle strategie di successo nel campo del Branded Short Movie. La collaborazione tra aziende, unita a un approccio strategico, emerge come la chiave per superare le sfide e massimizzare l’efficacia del branded entertainment. Il festival ha aperto una finestra sul futuro di questa forma di comunicazione, evidenziando il potenziale delle narrazioni brevi e coinvolgenti nel costruire e rafforzare il valore del brand attraverso il linguaggio cinematografico.