Dodici talenti femminili riceveranno il Premio Internazionale Tecnovisionarie 2023 giunto quest’anno alla XVII edizione. Si terrà il 5 giugno a Roma la cerimonia di premiazione. A sceglierle una Giuria composta da esperte del mondo accademico, della scienza, dell’innovazione e della cultura
Il premio Tecnovisionarie è stato ideato da Gianna Martinengo, Fondatrice di Women&Tech® ETS – Associazione Donne e Tecnologie; quest’anno giunge alla sua diciassettesima edizione e centra il focus su “Energia e Ambiente”.
In una fase storica in cui il costo dell’energia è incontrollabile e la produttività delle imprese deve apportare i benefici economici e sociali della transizione ecologica, il ruolo delle donne resta marginale.
Non a caso la prima edizione[1] del World Energy Employment Report redatto dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) rivela che l’occupazione nel settore energetico è in ripresa in tutto il mondo ed è destinata a crescere, ma evidenzia anche che le donne sono decisamente sottorappresentate.
Nonostante contino il 39% dell’occupazione mondiale, le lavoratrici nei settori dell’energia sono solo il 16% del totale. E, come nell’occupazione, le donne costituiscono una quota molto piccola anche dell’alta dirigenza dell’energia: poco meno del 14% in media.
Le 12 Tecnovisionarie premiate a Roma
Le 12 professioniste che lunedì 5 giugno saranno premiate a Roma svolgono lavori diversi; condividono valori di competenza e determinazione, oltre ad una piena visione del mercato e dei trend globali. Sono donne che ogni giorno abbattono le barriere culturali, puntando con il loro lavoro ad accelerare la crescita dell’industria dell’energia nel rispetto degli obiettivi ambientali.
“La presenza di un numero maggiore di donne nel settore dell’energia e dell’ambiente è fondamentale per affrontare le sfide attuali e future legate alla sostenibilità del pianeta”. Dichiara Gianna Martinengo, Fondatrice di Women&Tech® ETS.
“Questo settore è caratterizzato da complessi problemi che richiedono soluzioni innovative e inclusive. L’apporto delle donne è essenziale per raggiungere risultati significativi, arricchire le discussioni e le decisioni. Inoltre, le donne svolgono spesso un ruolo centrale nella gestione delle risorse naturali e della sostenibilità all’interno delle loro comunità.
Le loro competenze in termini diorganizzazione comunitaria e leadership possono essere efficaci per implementare progetti di energia pulita, gestione delle risorse idriche e altre iniziative ambientali. Coinvolgendo le comunità locali; promuovendo un approccio basato sulle persone; garantendo che i benefici della transizione verso un’economia sostenibile siano equamente distribuiti”.
La Giuria
Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Bracco e Presidente Fondazione Bracco ; Daniela Aleggiani, Vicepresidente Fondazione 3M ; Deborah Chiodoni, Direttore Ufficio Stampa, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ; Gianna Martinengo, Presidente Didael KTS, Presidente e Fondatrice di Women&Technologies® ; Franca Melfi, Direttrice Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ; Emilia Rio, People Organization and Change, Gruppo Terna ; Patrizia Rutigliano, LUISS Business School, Adjunct Professor ; Federica Villa, Dirigente Presidenza e Relazioni Istituzionali Camera di Commercio di Milano.