Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2023. La relazione trimestrale evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello multibusiness
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2023. Per il Gruppo Hera il primo trimestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 l’attività economica globale continui a risentire di un’elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l’attività produttiva e il commercio internazionale.
Lo sviluppo, sia per linee interne che esterne, del portafoglio multibusiness ha permesso di consuntivare ottime performance economico-finanziarie perseguendo la creazione di valore per tutti gli stakeholder.
Ricavi per oltre 5,6 miliardi
I ricavi sono stati pari a 5.628,9 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 5.312,0 milioni dell’analogo periodo del 2022. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia – principalmente per i maggiori volumi venduti di energia elettrica – e il settore ambiente, grazie anche alle acquisizioni nel mercato delle bonifiche e del trattamento dei rifiuti industriali.
Inoltre, si segnala la crescita del fatturato dei servizi energia e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Questi incrementi sono stati parzialmente ridotti dai minori quantitativi di gas venduto a causa del clima particolarmente mite.
Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 410,2 milioni
Il margine operativo lordo al 31 marzo 2023 sale a 410,2 milioni di euro, (+9,4%) rispetto ai 375,1 milioni dei primi tre mesi del 2022. La buona crescita è riconducibile in particolare al contributo complessivo delle aree energy e alle buone performance dell’area ambiente.
Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo
Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 155,7 milioni di euro in forte crescita (+20,5%) rispetto ai 129,2 milioni al 31 marzo 2022. Sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture.
A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Il valore complessivo dell’indebitamento finanziario netto risulta pari a 3.777,6 milioni di euro, in calo di 472,2 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2022. A riprova della solidità finanziaria dell’azienda, il rapporto debito netto/MOL* scende a 2,84x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility.
Highlight economico-finanziari
- Ricavi a 5.628,9 milioni di euro (+6,0%)
- Margine operativo lordo (MOL)* a 410,2 milioni di euro (+9,4%)
- Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 128,2 milioni di euro (+0,7%)
- Indebitamento finanziario netto a 3.777,6 milioni di euro in diminuzione dell’11% rispetto al valore del 31.12.22, con debito netto/MOL* a 2,84x
Highlight operativi
- Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente
- Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie ad impianti all’avanguardia e servizi sempre più green
- Continua la crescita della base clienti energy, pari a quasi 3,6 milioni di unità
Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Confermiamo la nostra capacità di conquistare nuove quote di mercato, di fornire servizi che riscontrano il favore dei clienti e di saper utilizzare il vantaggio competitivo del nostro diversificato portafoglio di business. La significativa generazione di cassa del trimestre ha consentito di ridurre l’indebitamento e migliorare significativamente il rapporto indebitamento netto/MOL, che si attesta a 2,84x”.
Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La positiva generazione di cassa operativa è stata in grado di coprire integralmente l’accelerazione degli investimenti sia organici che per linee esterne, che hanno riguardato prevalentemente il rafforzamento delle infrastrutture e degli impianti gestiti, a beneficio della qualità dei servizi forniti al territorio di riferimento nonché della resilienza delle nostre infrastrutture e impianti.
Abbiamo inoltre rafforzato e ottimizzato la struttura del debito grazie alla recente emissione di un sustainability-linked bond”.