L’azienda di Schio, Vicenza, è impegnata da anni nella prototipazione e realizzazione di componenti per macchinari che riducono i consumi e le emissioni
L’impegno per ridurre i consumi e l’impatto ambientale è un tema molto sentito e un requisito sempre più richiesto anche per le aziende di respiro internazionale.
A livello globale, l’obiettivo della sostenibilità è stato siglato attraverso l’Agenda 2030 per un mondo sostenibile. Nel mondo pharma, le Nazioni Unite hanno identificato l’inquinamento farmaceutico come una priorità globale emergente e la Commissione europea ha dimostrato sensibilità al problema dell’inquinamento causato da farmaci che provocano rischi comprovati per l’ambiente soffermandosi su tre temi specifici: la gestione dei residui dei prodotti farmaceutici, l’emissione di gas serra e la sostenibilità degli imballaggi.
La Business Unit Pharma di Ecor
Ecor International ha intrapreso da tempo un percorso volto alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Da oltre vent’anni è in possesso della certificazione ISO 14001 e la politica aziendale include interventi in ambito di risparmio delle risorse naturali favorendo l’utilizzo di materiali sostenibili durante tutto il processo produttivo e del ciclo di vita del prodotto.
La Business Unit Pharma di Ecor è impegnata oltre che a realizzare sistemi e impianti per i suoi clienti anche nella prototipazione e realizzazione di componenti per macchinari che riducono i consumi e le emissioni.
“In passato i sistemi che progettavamo o realizzavamo per i nostri clienti erano volti principalmente all’ottenimento di specifiche caratteristiche e performance. Il tema dei consumi era secondario. Oggi invece il risparmio energetico e la sostenibilità sono diventati veri e propri requisiti di progetto” – spiega Davide Zulpo, Pharma e Advanced Mechanics KAM Manager.
Il recupero del calore disperso e il risparmio d’acqua
“Un primo ambito di ricerca in cui ci stiamo muovendo, in collaborazione con il centro di ricerca Il Sentiero International Campus, è il recupero del calore disperso. Ecco allora che gli impianti dove si utilizzano vapore o acqua surriscaldata per i lavaggi sono integrati con scambiatori di calore per recuperare il calore stesso prima dello scarico. Un altro ambito di ricerca è il risparmio d’acqua. Siamo consapevoli che questo bene sta diventando sempre più prezioso perciò riteniamo essenziale sviluppare i nostri impianti anche con soluzioni volte a contenere l’utilizzo di acqua ed evitarne gli sprechi” – conclude Davide Zulpo.
I clienti della Business Unit Pharma sono tipicamente multinazionali del settore farmaceutico con attenzione ed esigenze crescenti in tema di sostenibilità e riduzione dei consumi. Ne è riprova il fatto che sempre più di frequente vengono effettuati audit interni con focus sulla sostenibilità di processo e di prodotto.
L’esito positivo dell’audit
A fine 2022 la Business Unit Pharma ha coronato un anno già ottimo in termini di crescita con l’esito positivo dell’audit tenuto da uno dei suoi principali clienti, favorito da azioni concrete come l’utilizzo di illuminazione a basso consumo e i sistemi di spegnimento automatico delle luci, dal monitoraggio costante dei consumi delle risorse agli obiettivi annuali di riduzione progressiva dei consumi.
“Non ci siamo limitati a farci riconoscere per i nostri valori di rispetto, trasparenza e responsabilità (nei confronti dei nostri collaboratori, della sicurezza, dell’ambiente e della comunità) ma li abbiamo messi in pratica con azioni concrete per una crescita sostenibile. Notiamo come queste scelte stiano diventando sempre di più un vero e proprio vantaggio competitivo” – spiega Fabio Pozzebon, Business Manager dell’Area Pharma & Advanced Mechanics – “L’esito positivo all’ultimo audit del 2022 è stato per noi del Pharma motivo di grande orgoglio e segno che le politiche in tema di contenimento dei consumi e rispetto dell’ambiente dell’azienda stanno andando nella direzione giusta”.