L’ azienda scledense Ecor International contribuisce alla realizzazione di alcune porzioni dei circuiti fluidici della capsula Orion, della missione Artemis 1
La Business Unit Aerospace & Defence di Ecor International ha realizzato dei sottoassiemi specifici per il modulo abitato Orion Multi-Purpose Crew Vehicle (MPCV) nell’ambito della missione Artemis 1, la più importante missione spaziale degli ultimi anni, che vede la collaborazione degli Stati Uniti con altre agenzie spaziali come l’ESA.
La missione della NASA il 16 novembre scorso ha visto il lancio del razzo Space Launch System (SLS), il più potente mai costruito, e la capsula di trasporto Orion MPCV, destinata in futuro a trasportare gli equipaggi sulla Luna.
Il 1 dicembre la capsula Orion, dopo aver raggiunto la distanza più grande in assoluto oltre la Luna, segnando un nuovo record rispetto al precedente raggiunto da Apollo 13, ha lasciato l’orbita lunare per immettersi nella traiettoria che la riporterà a Terra (11 dicembre).
Ecor International ha partecipato al progetto, durante la sua lunga preparazione, realizzando dei sottoassiemi per il cliente Thales Alenia Space (JV tra Thales 67% e Leonardo 33) , che li ha poi integrati nello stabilimento di Torino.
Nel dettaglio Ecor ha realizzato delle porzioni di alcuni dei circuiti fluidici che costituiscono l’European Service Module (ESM), il modulo di servizio che contiene una serie di sistemi necessari alle operazioni spaziali quali propulsione, rifornimento di energia, controllo termico e fornitura degli elementi per la vita degli astronauti come ossigeno, acqua e azoto.