Dati sulle esportazioni al 30/06/2022
È proseguito anche nel periodo aprile-giugno 2022 il trend positivo dell’export dei poli tecnologici laziali, che hanno confermato una crescita a doppia cifra per il terzo trimestre consecutivo, pari a 17,8%.
Tutti e tre i cluster analizzati hanno registrato un incremento, con indicazioni migliori per il polo farmaceutico laziale (+21%), seguito dal polo ICT romano (9,5%) e dal polo dell’aerospazio regionale (+4%). Nei primi 6 mesi del 2022 le esportazioni dei poli hi-tech laziali hanno superato così 7,6 miliardi di euro, in crescita del 16% circa rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Il polo farmaceutico del Lazio
ha evidenziato un incremento dell’export del 21% nel secondo trimestre 2022. Nel complesso nei primi 6 mesi del 2022 le esportazioni hanno toccato quasi 6,4 miliardi di euro, in crescita del 18,7% rispetto alla prima metà del 2021, confermandosi la primaria realtà italiana del settore in termini di valori esportati.
Polo ICT romano
Continua a crescere, ma ad un ritmo inferiore rispetto a quello osservato negli ultimi mesi, l’export del polo ICT romano, che ha chiuso il secondo trimestre 2022 con un incremento tendenziale del 9,5%. A sostenere la performance del polo hanno contribuito in particolare i buoni risultati ottenuti negli Stati Uniti (+27,1%) e negli Emirati Arabi Uniti (+35,3%), secondo e quarto sbocco commerciale del cluster. Indicazioni favorevoli si sono osservate anche in Germania (+11,7%), Paesi Bassi (+32,2%) e Svizzera (+31,9%).
Nel complesso nei primi 6 mesi del 2022 le esportazioni del polo ICT romano hanno toccato circa 564 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto alla prima metà del 2021.
Polo dell’aerospazio laziale
L’export del polo dell’aerospazio laziale ha chiuso il secondo trimestre con un incremento delle vendite di circa 16 milioni di euro, dopo un avvio d’anno negativo. A sostenerlo hanno contribuito i risultati osservati in Arabia Saudita, Qatar e Brasile. Nel complesso nei primi 6 mesi si è posizionato su valori pari a 741 milioni di euro, in calo di 47 milioni di euro rispetto alla prima metà del 2021.
Distretto della Ceramica
Per il distretto della Ceramica di Civita Castellana, il periodo aprile-giugno segna un incremento a due cifre (+18,1%), che porta il risultato del primo semestre 2022 a oltre 68 milioni, quasi 12 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021.
Distretto dell’Ortofrutta
Le esportazioni del distretto dell’Ortofrutta dell’Agro Pontino registrano un buon recupero nel secondo trimestre (+7,3%): il totale del primo semestre, con circa 139 milioni, si riporta pertanto quasi in linea rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo del 2021 (-0,5%), e oltre l’8% in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Pesa sulla dinamica semestrale l’arretramento verso il mercato statunitense, terza destinazione commerciale che cala di oltre 6 milioni nel periodo gennaio-giugno 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.
Stabili le vendite verso la Germania, che assorbe circa il 50% del totale delle esportazioni del distretto (72 milioni, +0,4%) mentre registrano un buon incremento nel semestre le vendite verso la seconda destinazione commerciale, la Polonia (+7,5%); triplicati i flussi verso il Belgio.
La piattaforma “Incent now”
«Le sfide in ambito di difesa e sicurezza così come la lotta al cambiamento climatico rappresentano una grande opportunità per le nostre aziende aerospaziali e ICT che vantano un ottimo posizionamento competitivo. Nel Lazio arriveranno risorse per 16 miliardi, dal PNRR, dalla programmazione ordinaria UE 2021-2027, dal Fondo di coesione comunitario. Occorre tradurre questi fondi in progetti capaci di incidere sulle infrastrutture, sulla digitalizzazione, sulla riqualificazione del tessuto urbano, sulla valorizzazione del nostro meraviglioso patrimonio culturale e sulla formazione», commenta Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo.
«Per facilitare la divulgazione di queste misure abbiamo sviluppato una piattaforma “Incent now” per consentire alle imprese di individuare il bando più adatto, modalità e tempistiche. Il nostro obiettivo è quello di mettere in connessione i grandi progetti del programma con la rete delle PMI, essenziale per il rafforzamento del sistema produttivo del nostro Paese».