Accademia limpe – dismov punta sulla formazione innovativa. Al via un corso di formazione per il personale sanitario per avviare la fase di trasformazione digitale della medicina e dell’assistenza nella cura della malattia di Parkinson
La trasformazione digitale rappresenta un processo destinato a cambiare profondamente le modalità̀ di gestione della salute e di erogazione dei servizi sanitari. Il duro periodo passato e vissuto soprattutto dai pazienti è servito a riflettere su quanto le malattie neurodegenerative possano trarre beneficio anche dalla Telemedicina e dalla medicina digitale e su quanto queste possano apportare progressi nella relazione tra paziente e medico. “La pandemia ha segnato un punto di rottura, ma anche di svolta per la Telemedicina. Ci siamo resi conto che era arrivato il momento di integrare il nostro modo di fare i medici con la tecnologia.
Accademia LIMPE – DISMOV, intercettando questa necessità, ha organizzato un corso di formazione rivolto al personale sanitario “Telemedicina e medicina digitale – malattia di Parkinson e i disturbi del movimento”, che intende fornire la prima base formativa al medico specialista impegnato nella diagnosi e terapia di queste malattie e prepararlo ad adottare le nuove opportunità̀ della medicina digitale.
Nell’ambito dell’organizzazione della Società Scientifica, inoltre, è stata costituita una commissione ad hoc che sta lavorando per creare standard di riferimento per gli operatori sanitari relativi alla Televisita e al Teleconsulto applicato alla malattia di Parkinson: “relativamente alla televisita non sappiamo quanto acquisiamo in più o in meno rispetto ad una visita in presenza e stiamo andando a studiare proprio questo” – dichiara il Presidente dell’Accademia LIMPE – DISMOV Prof. Mario Zappia – “Il nostro obiettivo è di migliorare la capacità assistenziale per i pazienti affetti da Malattia di Parkinson e Disordini del Movimento attraverso l’utilizzo di queste nuove tecnologie, regolamentate da un protocollo standard di riferimento che possano servire da guida alla varie realtà regionali e avviare uno studio per la validazione della televisita”- conclude Zappia.
IL CORSO PREVEDE L’ASSEGNAZIONE DI CREDITI ECM
ECM – N. 9 crediti formativi per medici chirurghi (specialisti in Genetica Medica, Geriatria, Medicina Interna, Neurologia, Psichiatria, Neurochirurgia, Medicina Nucleare, Neurofisiopatologia, Neuroradiologia, Radiodiagnostica, Medicina Generale, Medicina Fisica e Riabilitazione) psicologi, fisioterapisti, logopedisti, infermieri e terapisti occupazionali.
Annachiara Albanese