La società offre un accesso al credito a persone in situazioni di fragilità, in coerenza con i principi di tutela adottati dal Gruppo
Intesa Sanpaolo ha creato la società Acantus, che gestirà gli ex Monte dei Pegni acquisti dal Gruppo con l’integrazione di UBI Banca.
Acantus opererà in coerenza con i principi di tutela delle persone in condizioni di fragilità adottati da Intesa Sanpaolo, offrendo una possibilità di accesso al credito quando i convenzionali canali bancari non lo consentono e una rete di protezione per arginare il ricorso a soluzioni di prestito non convenzionali.
Una possibilità per individui e famiglie con difficoltà di accesso al credito di sopperire a temporanee esigenze di liquidità costituendo in pegno beni di valore e preziosi, con la certezza di mantenerne la proprietà e di rientrarne in possesso dopo la restituzione del prestito.
Nella polizza di pegno sono indicati con chiarezza e trasparenza caratteristiche, costi e durata del prestito. I nove punti operativi confluiti in Acantus si trovano in Lombardia e nel Lazio. La filiale Monte Pegni di Milano e lo sportello Monte Pegni di Roma sono aperti al pubblico cinque giorni alla settimana; gli sportelli Monte Pegni di Bergamo, Como, Varese, Brescia, Pavia, Monza e Crema seguono un calendario di apertura di 2-3 giorni alla settimana.
La rete di Acantus (www.acantus.it) svolgerà la propria operatività di contatto con la clientela unicamente nelle sedi preposte all’attività di prestito su pegno, in strutture dedicate oppure all’interno di immobili in cui è già presente una filiale Intesa Sanpaolo, ma con ingressi indipendenti per garantire la piena separatezza dell’operatività bancaria rispetto a quella legata al prestito su pegno.