Tenuto dal prof. Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale
La Fondazione per la Sostenibilità Digitale – la prima Fondazione di ricerca riconosciuta in Italia dedicata ad approfondire i temi della sostenibilità digitale – e l’Università degli Studi di Pavia, annunciano la nascita dell’insegnamento di Sostenibilità Digitale nell’ambito del percorso in “Sustainable Management” all’interno del corso di laurea Magistrale in International Business and Entrepreneurship (MIBE). Affidato al Prof. Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, il corso partirà con il nuovo anno accademico 2022-2023.
Il corso introdurrà le basi della Sostenibilità Digitale in ottica sistemica, evidenziando le correlazioni tra la dimensione della trasformazione digitale e gli impatti su economia, ambiente e società. Illustrerà come implementare le tecnologie disruptive perché siano funzionali al perseguimento degli obiettivi di Agenda 2030, indicando, allo stesso tempo, come i criteri di sostenibilità possano rappresentare elementi guida nello sviluppo tecnologico.
L’insegnamento, con l’obiettivo di sviluppare una cultura manageriale orientata alla Sostenibilità Digitale, fornisce una risposta alla necessità di guardare alla trasformazione digitale come strumento di sviluppo. Definisce il concetto di “tecnologia per la Sostenibilità” – in cui si evidenziano gli impatti positivi della trasformazione digitale per il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità – distinguendolo da quello di “tecnologia sostenibile” – dove invece si tendono ad enfatizzare prevalentemente gli impatti negativi della tecnologia.
“È scontato che la tecnologia debba essere sostenibile: la vera sfida è farne uno strumento di sostenibilità. È bene, ad esempio, essere consapevoli del fatto che una mail con un allegato da un megabyte emette circa 17 grammi di CO2, ma non dobbiamo dimenticare mai che senza la mail, se dovessimo andare all’ufficio postale per inviare quell’allegato, emetteremmo molta più CO2” – ha spiegato Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale. Insomma: si deve guardare alla trasformazione digitale quale abilitatore sistemico di sostenibilità.
“Un’attenta analisi del panorama universitario italiano su questi temi, ha messo in evidenza un significativo gap nell’offerta di contenuti formativi di qualità.” – ha commentato il Prof. Stefano Denicolai, Professore ordinario in ‘Innovation Management’, Direttore del Master in International Business and Entrepreneurship (MIBE), Direttore aggiunto di Executive MBA Ticinensis e membro scientifico della Fondazione per la Sostenibilità Digitale.“Abbiamo quindi lavorato per proporre qualcosa di unico, visionario, allineato con quanto cercano le aziende proiettate al futuro. In questo quadro, riuscire ad aggiungere un corso su “Sostenibilità Digitale” ed affidarlo a Stefano Epifani – indubbiamente un ‘gigante’ sui temi in oggetto – ha rappresentato un pilastro fondamentale verso tale obiettivo.” – ha commentato il Prof. Denicolai.
“Portare il tema della Sostenibilità Digitale in un contesto come quello del MIBE è una grande soddisfazione e nel contempo una bella responsabilità.” – ha continuato Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale. “Abbiamo infatti bisogno di una nuova generazione di imprenditori e manager che sia capace di fare della trasformazione digitale e della sostenibilità reali leve di cambiamento dei modelli di business aziendali per guardare a questi temi come a qualcosa di più di semplici orpelli e di strumenti di green e digital washing.” – ha affermato Epifani.
“Se la Sostenibilità non entra nel modello di business delle organizzazioni non è sostenibilità. Se il digitale non è strumento trasformativo della catena del valore non produce reale innovazione. La nuova classe dirigente deve comprendere il ruolo trasformativo della sostenibilità digitale in questo senso: il MIBE è il contesto ideale dove formarla.” – ha concluso Epifani.
La Fondazione per la Sostenibilità Digitale nasce il 22 aprile 2021, nel giorno dell’Earth Day, giornata mondiale della Terra. La sostenibilità digitale, ovvero ambientale, economica e sociale è al centro dell’attività della Fondazione che si propone, con il proprio “Manifesto per la sostenibilità digitale”, di orientare lo sviluppo tecnologico per contribuire al “soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.
Per ulteriori informazioni o approfondimenti, visitare il sito: www.sostenibilitadigitale.it