Vantin: “C’è necessità di donare plasma”
“Vogliamo lanciare un messaggio di speranza verso tutti gli ammalati, per dire loro che saremo sempre presenti e faremo di tutto per migliorare la qualità e la quantità del nostro dono”. Sono le parole del presidente dell’Avis Provinciale Vicenza, Giovanni Vantin, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra il 14 giugno. Per questa ricorrenza, l’associazione ha scelto di illuminare di rosso per ben tre giorni, dal 13 al 15 giugno, due facciate del santuario di Monte Berico. Un’immagine suggestiva che, calata la sera, colpisce all’istante.
“L’iniziativa rientra nella campagna ‘M’illumino del Dono’ dell’Avis Regionale Veneto e siamo davvero lieti di aver potuto illuminare un simbolo religioso e culturale così rappresentativo del nostro territorio. Ringraziamo il Priore Carlo M. Rossato e tutti i frati Servi di Maria che hanno appoggiato la nostra proposta – continua Vantin –. Il nostro è un invito ai cittadini a donare il sangue. E non solo: oggi le esigenze sanitarie richiedono soprattutto donazioni di plasma, fondamentale per trattare molte malattie e produrre farmaci salvavita. I donatori vicentini si stanno dimostrando generosi, ma possiamo fare molto di più. Per questo invitiamo tutti, in particolare i giovani, a farsi avanti. Donare è un gesto volontario, gratuito e anonimo, dal valore sociale, culturale e sanitario inestimabile”.
Nel Vicentino, l’Avis conta 9.849 donatori, distribuiti fra 16 sezioni comunali. Nel 2021 ha raccolto complessivamente 15.464 donazioni. Di queste, 2.570 hanno riguardato il plasma, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.