Due aziende italiane sviluppano un innovativo filtro per l’industria farmaceutica, chimica e alimentare; grazie alle sue caratteristiche, permette di ottenere significativi vantaggi operativi ed economici: nei test è stata registrata una riduzione dei consumi energetici tra il 50% e il 75% e una produttività di 4-5 volte superiore rispetto alla situazione attuale
Stiamo attraversando un nuovo contesto post-pandemico e geopolitico. La ripartenza che sembrava essersi affermata è stata rallentata da problemi logistici e dall’impennata dei costi delle materie prime e, di conseguenza, della produzione. Trovare delle alternative per migliorare la situazione diventa una strada obbligatoria, come hanno fatto due aziende italiane che, grazie alle loro competenze e alla capacità di saper innovare, hanno avuto il coraggio di cambiare i processi industriali, fermi al secolo scorso e oggi inefficienti oltre che inquinanti.
Le due aziende, PWD Industrial Filtration, start-up che svolge attività di R&S nel campo della progettazione meccanica e innovazione nei processi della filtrazione industriale con sede ad Altavilla Vicentina ed Ecor International, realtà di Schio con oltre 45 anni di esperienza nel settore della saldatura e nella ricerca e sviluppo per diversi settori, hanno collaborato per lo sviluppo di un innovativo filtro essiccatore che promette di rivoluzionare i processi di filtraggio, lavaggio e asciugatura nell’industria farmaceutica, chimica e alimentare.
Il progetto rientra nell’ambito del prestigioso programma SME Instrument Phase 2, per il quale PWD Industrial Filtration nel 2019 ha ricevuto un contributo a fondo perduto dalla Commissione europea e nel 2021 ha stretto alcune collaborazioni con partner strategici, tra i quali Ecor International che ha portato valore aggiunto in alcune attività specifiche.
L’industria della filtrazione, del lavaggio e dell’essiccatura ancora oggi sono caratterizzate da due tipi di tecnologie, Nutsche e centrifuga (questa solo per filtrazione e lavaggio), sviluppate però a cavallo degli anni ‘70/’80 del secolo scorso. Mentre l’industria e i suoi processi si sono evoluti, soprattutto in ambito farmaceutico e chimico, non c’è stata una vera e propria innovazione degna di questo nome. In questa situazione paradossale, le aziende devono affrontare importanti criticità come, per esempio, un intenso utilizzo di materiale di consumo e di solventi, un consumo di energia elevato, una perdita del prodotto finale che arriva al 2% con una conseguente e rilevante incidenza sui ricavi. Aspetti operativi, economici e ambientali che hanno ormai reso obsoleta e inefficiente la tecnologia Nutsche. Un’ampia flessibilità operativa che fa risparmiare (tempi e costi) e riduce il consumo “Ecor International e PWD condividono obiettivi ambiziosi, come quello di rivoluzionare i processi di filtrazione, lavaggio ed essiccazione industriale. PWD si è rivolta a noi per il supporto alle attività di produzione e assemblaggio del filtro da Laboratorio e per la versione Pilota” spiega Fabio Pozzebon, responsabile della business unit Pharma di Ecor International.
“Il risultato della collaborazione ha portato a questa innovazione: il filtro introduce un nuovo stato dell’arte nei processi di filtrazione, essiccazione ed asciugatura offrendo vantaggi ineguagliabili in un’ampia flessibilità operativa. Il supporto di Ecor International in questo progetto ha aiutato a portare su scala industriale un’idea vincente, riducendo le criticità e proponendo test per valutare e migliorare il life-time del prodotto, creando quindi una soluzione dal notevole valore aggiunto per gli utilizzatori” afferma Pozzebon. Risultati estremamente positivi fin dai primi mesi di test di validazione e dimostrazione: enormi vantaggi economici ed ambientali
Il filtro essiccatore è modulare ed offre soluzioni su misura a seconda dell’ambito di applicazione. I primi risultati raccolti durante la fase di validazione e dimostrazione, in svolgimento presso l’Università di Bologna (DICAM) e da alcuni utilizzatori di questa tecnologia, confermano i benefici operativi, economici ed ambientali. L’utilizzo del filtro PWD permette di eliminare la perdita del prodotto finale (principio attivo farmaceutico e prodotto chimico fine): questo rappresenta un grande risparmio per l’utilizzatore, dato l’elevato costo al kg di alcuni dei prodotti utilizzati. Grazie a questa tecnologia è possibile diminuire l’utilizzo di solventi di oltre il 50% mentre, per quanto riguarda i gas industriali (ad esempio l’azoto), è stata registrata una riduzione di oltre il 95% (e in alcuni casi del 100%).
Settori di applicazione
La tecnologia PWD consiste in un filtro/essiccatore innovativo, destinato ad applicazioni in filtrazione industriale/pressatura (P – Pressing), lavaggio (W – Washing) e essicazione (D – Drying) di vari tipi di prodotti finali, dai principi attivi farmaceutici (API) ai prodotti chimici (prodotti chimici fini) a vari composti nell’industria alimentare e delle bevande. Il filtro/essiccatore PWD opera in ambiente chiuso con tutte le funzioni svolte sotto pressione o vuoto, dove la separazione dei solidi (prodotto di alta qualità) dai liquidi (solvente o soluzione di lavaggio) e l’essiccazione dei solidi viene eseguita in modo autonomo senza bisogno di interferenze umane. La tecnologia PWD è anche in linea con Industria 4.0, grazie a diversi sensori che permettono di raccogliere informazioni dettagliate durante i processi di filtrazione industriale, lavaggio e asciugatura di composti chimici.
La start-up che vuole rivoluzionare i metodi di filtrazione, lavaggio ed essiccatura industriale PWD Industrial Filtration è una società operante nel settore della filtrazione, lavaggio ed essiccatura industriale con applicazioni nel campo farmaceutico, chimico, alimentare e delle bevande. “Siamo un’azienda caratterizzata da un’elevata intensità tecnologica, le nostre attività principali sono legate alla R&S nel campo della progettazione meccanica modulare e dei processi di filtrazione industriale, lavaggio ed essiccatura.” afferma Igor Klewicki, AD di PWD Filtration. “Il nostro è un gruppo altamente diversificato composto da esperti in diversi settori (R&S, operazioni tecniche, sviluppo aziendale, ecc.) supportato da giovani professionisti ambiziosi. La nostra missione è di rivoluzionare il modo in cui oggi vengono eseguite la filtrazione, il lavaggio e l’asciugatura industriale. La nostra tecnologia è stata brevettata in 8 Paesi (Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Irlanda) e si rivolge principalmente agli utilizzatori di filtri/essiccatori industriali” prosegue Klewicki.
“La tecnologia PWD è in linea con Industria 4.0 in quanto è altamente automatizzata e di conseguenza dotata di vari sensori, che ci permettono di raccogliere informazioni dettagliate durante i processi di filtrazione, lavaggio ed asciugatura industriale. Grazie all’utilizzo di algoritmi prescrittivi e predittivi, siamo in grado di raccogliere ed elaborare un numero considerevole di dati. Questo è un aspetto importante, sia per gli utenti della tecnologia PWD ma anche per noi, perché possiamo rendere questa tecnologia sempre più efficiente ed efficace nelle linee di produzione. Le nostre macchine rispettano le sempre più stringenti normative FDA cGMP e ATEX”, conclude Igor Klewicki.
Annachiara Albanese