Un trimestre contrassegnato da eventi drammatici, con conseguenze inevitabili sui mercati finanziari. A marzo si registra però un miglioramento
Il commento di Monica Zerbinati, Analista finanziario Fida, gruppo italiano specializzato nello sviluppo di applicazioni software dedicate ai servizi finanziari e leader nella raccolta, analisi e distribuzione di dati nel risparmio gestito.
“Il periodo considerato si è rivelato difficile e segnato da perdite diffuse, ma non di entità catastrofica. Sotto certi aspetti, gli obbligazionari risultano ancor più penalizzati degli azionari. Turchia e Brasile rappresentano le chiavi di successo tra le categorie azionarie a specificazione geografica, con ritorni interessanti per gli investitori europei. Tra i comparti a specializzazione settoriale a dominare sono invece le materie prime, in particolare metalli e minerali, sia ad uso industriale che preziosi, ma troviamo anche gli energetici. L’America Latina è la protagonista anche tra le categorie sui bond, quasi tutte in perdita. Pur in negativo, l’inflazione si conferma un tema vincente tra le soluzioni obbligazionarie. All’interno del trimestre, si evidenzia un miglioramento in marzo rispetto a febbraio”.