L’intesa nata tra Enel X e Borgoluce, una delle più importanti realtà agricole venete, si inserisce nel quadro dell’accordo nazionale siglato l’anno scorso dal Gruppo Enel e Confagricoltura. L’innovazione tecnologica al servizio del settore agricolo, l’energia da fonti rinnovabili a sostegno dell’economia circolare
Enel X e l’azienda agricola Borgoluce hanno siglato un accordo nell’ambito del programma “Il Sistema Agricolo” avviato da Enel insieme a Confagricoltura lo scorso anno nella consapevolezza dell’importanza del ruolo del settore agricolo nella transizione energetica.
Con Borgoluce si prevede l’installazione da parte di Enel X di tre impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 569 kWp. A questo si aggiunge un servizio di valutazione delle emissioni di CO2 dirette e indirette e l’analisi di dati per individuare le migliori soluzioni in chiave di decarbonizzazione e maggiore circolarità del processo produttivo. L’autoproduzione da fonte solare contribuirà a ridurre i consumi energetici annuali complessivi di 668.522 kWh, evitando l’immissione in atmosfera di 303.910 Kg di CO2 l’anno.
“La firma dell’accordo con Borgoluce – ha commentato Augusto Raggi, Responsabile di Enel X Italia – dà ulteriore impulso all’impegno di Enel X verso un modello di sviluppo sostenibile in cui efficientamento energetico e innovazione sono al servizio del mondo dell’agricoltura. Le sfide della transizione energetica richiedono un ripensamento delle attività di business in cui la decarbonizzazione è la leva fondamentale. L’avvio di questa partnership, intesa ad ampio raggio che integra fotovoltaico, mobilità elettrica ed economia circolare a supporto del settore agricolo è un chiaro esempio in questa direzione”.
“Le fonti rinnovabili rivestono da molti anni un ruolo importante all’interno dell’azienda – ha commentato Lodovico Giustiniani, Amministratore di Borgoluce – Due Caldaie da 100 kw ciascuna alimentate a cippato proveniente dai boschi aziendali per riscaldare i centri aziendali, un impianto di biogas da 1 MW alimentato con le deiezioni degli allevamenti e da insilati provenienti da secondi raccolti per la produzione di energia elettrica. Con la realizzazione di tre impianti fotovoltaici da parte di Enel X sui tetti delle stalle continua l’impegno dell’’azienda nella direzione della sostenibilità e con la valutazione delle emissioni di CO2 si riuscirà a studiare soluzioni efficaci per la decarbonizzazione dell’azienda”
“Il fotovoltaico negli ultimi tempi ha avuto un importante sviluppo – ha affermato Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura– che ha permesso alle aziende agricole di essere ancora di più un modello di sostenibilità. I recenti provvedimenti del governo vanno in questa direzione, a conferma che l’agricoltura può dare il proprio contributo nella transizione ecologica. L’accordo nazionale tra Confagricoltura ed Enel è strategico e la realizzazione degli interventi sui territori e nelle singole realtà agricole ne è la prova”.Quello tra Enel X e Borgoluce è il risultato tangibile dell’intesa che Confagricoltura ed Enel hanno siglato lo scorso anno per dare impulso al fotovoltaico e alle energie rinnovabili nelle imprese agricole. Enel ricorda che l’accordo è stato stipulato all’interno del “Il Sistema Agricolo”, programma con cui l’azienda valorizza tutte le opportunità di business presenti nel Gruppo e dedicate al mondo dell’agricoltura. Il programma “Il Sistema Agricolo” promuove lo sviluppo e l’utilizzo delle energie rinnovabili, soprattutto da fotovoltaico, nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento; garantisce uniformità di approccio e comunicazione verso il mondo agricolo e le relative associazioni di settore; realizza analisi strategiche dei possibili ambiti di sviluppo, di risparmio energetico e di digitalizzazione delle aziende agricole attraverso modelli di business sostenibile; valorizza i terreni agricoli e forestali di Enel in Italia in ottica di riqualificazione degli stessi; propone e valuta progetti e attività sostenibili ed innovative, in ambito agro forestale e zootecnico.
A.A.