La Fondazione per la Sostenibilità Digitale festeggia l’Earth Day lanciando il primo Osservatorio Nazionale sulla Sostenibilità Digitale per l’ambiente, l’economia e la società
La Fondazione per la Sostenibilità Digitale è la prima prima Fondazione di ricerca riconosciuta in Italia dedicata ad approfondire i temi della sostenibilità digitale nei suoi impatti ambientali, economici e sociali. La Fondazione nasce il 22 aprile 2021, giorno dell’Earth Day, ad indicare la stretta connessione fra le attività della Fondazione e la Green generation, il miliardo e più di persone che in tutto il mondo guardaad un futuro costituito da fonti rinnovabili, da un consumo sostenibile, dalla green economy, da un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali: insomma, ad un futuro sostenibile. E per la Fondazione per la sostenibilità digitale la strada per costruire questo futuro passa dalla capacirà di sfruttare al meglio le tecnologie digitali.
Per celebrare il suo primo compleanno, la Fondazione per la Sostenibilità Digitale ha organizzato un convegno che si terrà nel giorno dell’Earth Day, il 22 aprile, a Roma, presso il Centro Congressi dell’Università La Sapienza, in cui verrà presentato il primo Osservatorio Nazionale sulla Sostenibilità Digitale. Obiettivo dell’osservatorio è quello di analizzare come gli italiani percepiscano il ruolo della trasformazione digitale nei suoi impatti con ambiente, economia e società. Davanti alle istituzioni – il Ministro alle Infrastrutture ed alla Mobilità Sostenibili Giovannini, il Ministro del Lavoro Orlando e la Sottosegretaria al Ministero per lo Sviluppo Economico Ascani – i soci e gli stakeholder, verranno presentati quindi i primi risultati della ricerca su come gli italiani percepiscono la trasformazione digitale in relazione alla sostenibilità.
«Dalla ricerca emerge che un italiano su due ritiene che la tecnologia digitale sia un ostacolo al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenible ed addirittura il 55% degli italiani pensa che la tecnologia sia fonte di diseguaglianze, perdita di posti di lavoro ed ingiustizia sociale. Sono dati sconfortanti, che evidenziano una forte diffidenza di una parte importante degli italiani rispetto ad uno strumento che non solo è alleato dello sviluppo sostenibile, ma che ne è un elemento imprescindibile. A ciò si aggiunge una forte deresponsabilizzazione degli intervistati: due su tre ritengono che la responsabilità di ciò sia delle istituzioni, solo uno su dieci pensa che sia anche dei cittadini.
Insomma: quella tecnologia che dovrebbe essere il principale alleato della transizione ecologica è vista come un nemico. Per questo serve promuovere una cultura della sostenibilità digitale ed impegnarsi perchè le persone comprendano che la digitalizzazione è uno strumento imprescindibile di sostenibilità » – ha commentato Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale.
A.A.