Il volume è curato dal commercialista e coordinatore dell’Osservatorio NextGeneration.EU del think tank Competere.eu Giuseppe Arleo
Aiutare imprenditori, commercialisti e consulenti nel districarsi nei meandri delle disposizioni agevolative concesse dallo Stato alle imprese.
Nasce con questo obiettivo la “Guida agli incentivi per le imprese” edita da Il Sole 24 Ore e curata dal commercialista e coordinatore dell’Osservatorio NextGeneration.EU del think tank Competere.eu Giuseppe Arleo.
La Guida intende fare ordine nella materia e indirizzare il lettore verso gli incentivi più adatti alla propria realtà produttiva, facilitandolo nella ricerca dei bandi, nell’inoltro delle domande e nella compilazione dei moduli spesso non intuitivi. Nel volume trovano spazio gli strumenti di promozione della nuova impresa e quelli per consolidare e facilitare l’espansione di quella esistente; le misure per l’innovazione e per l’internazionalizzazione, così come quelle per accelerare una riconversione complessiva verso nuovi modelli di sviluppo.
Si tratta di un vero e proprio vademecum operativo per conoscere e utilizzare le agevolazioni concesse dallo Stato per realizzare e sostenere ogni progetto o iniziativa imprenditoriali.
Al di là delle risorse del Recovery Fund e delle altre fonti finanziarie europee, che per la gran parte saranno utilizzate per interventi pubblici e riforme strutturali, non vanno trascurate le tante opportunità già disponibili, destinate direttamente alle imprese.
La novità rispetto al recente passato è che questi strumenti saranno molto probabilmente supportati da coperture finanziarie adeguate, al contrario di quanto spesso si è purtroppo dovuto riscontrare in passato. La grande sfida è che siano rese più fruibili anche dallo snellimento di procedure e dall’eliminazione di inutili duplicazioni.
Scrivono nella postfazione al volume il Presidente Pietro Paganini e Segretario Generale Roberto Race.
In questo volume Arleo spiega gli strumenti di cui il sistema produttivo italiano può beneficiare per favorire l’innovazione e la transizione verso filiere produttive più resilienti e sostenibili, in linea con gli indirizzi espressi nel Pnrr.