MEDSIR, compagnia di investigazione indipendente in oncologia, che in Italia conduce attualmente sei studi internazionali e in precedenza ha completato quattro studi clinici in questo campo di recerca, ha firmato un accordo strategico con Oncoclinicas, la rete di istituzioni leader nel campo dell’oncologia in Brasile e Sud America, avendo come obiettivo comune la promozione della ricerca oncologica indipendente nel mondo.
Con l’accordo annunciato di forma congiunta il passato lunedì 21 marzo, Oncoclínicas acquisisce il 49% di MEDSIR per un prezzo fisso di 5,75 milioni di euro e un prezzo variabile aggiuntivo di 3,5 milioni che maturerà in virtù del rispetto di specifici obiettivi aziendali. L’operazione prevede l’investimento diretto di 2,75 milioni di euro nel capitale di MEDSIR per rafforzare la sua espansione internazionale sia in Europa che negli Stati Uniti, dove era già presente.
L’accordo contempla anche la possibilità di ulteriori iniezioni di capitale nei prossimi anni, con una evidente fiducia di Oncoclínicas per il modello di business differenziale di MEDSIR nel mondo della ricerca clinica oncologica.
Con questa alleanza, MEDSIR riesce a sbarcare nel mercato latinoamericano e soprattutto in quello brasiliano, considerato il più grande mercato oncologico dell’America Latina.
Inoltre, questo accordo riflette l’impegno globale di Oncoclinicas nella lotta contro il cancro e il suo sostegno alla ricerca clinica indipendente.
“Questa è un’ incredibile opportunità per approfondire nuovi studi clinici indipendenti in oncologia. Grazie a questa cooperazione, potremmo orientare i servizi offerti alle compagnie farmaceutiche secondo un’intorno di dati clinici e molecolari molto più amplio, generando studi intelligenti che ci permettano lavorare di una forma più completa e con un modello di ricerca assolutamente dirompente”, ha commentato Maria Campos, una dei cofondatori e attuale CEO di MEDSIR.
Questa alleanza strategica permette a MEDSIR di rafforzare la sua espansione internazionale, iniziata ormai cinque anni fa, e allo stesso tempo guidare una delle migliori reti di ricerca oncologica a livello mondiale, incorporando più di 1.500 specialisti insieme alla piattaforma di genomica e diagnostica di Oncoclinicas, che permette di generare disegni studi clinici intelligenti appoggiandosi all’ intelligenza artificiale (AI).
A tale proposito, il Dr. Javier Cortes, oncologo e cofondatore di MEDSIR, ha sottolineato “l’ incredibile beneficio che porterà ai pazienti poter contare su Oncoclincias e su una ricerca internazionale di estrema qualità, come quella che potrà risultare dall’unione di MEDSIR e Oncoclinicas, i quali non potrebbero essere migliori alleati”.
A sua volta, il Dr. Antonio Llombart, oncologo e cofondatore di MEDSIR, ha ribadito che “questo accordo rafforzerà straordinariamente il potenziale attuale di Oncoclinicas, grazie all’affiancamento dell’eccellenza scientifica di una compagnia leader come MEDSIR”.
Di conseguenza, questo nuovo accordo supporrà una crescita sostanziale nel portfolio di servizi proposti da Oncoclinicas, che, a parte di radioterapia, medicina personalizzata, telemedicina e trattamenti integrativi, potrà offrire la ricerca clinica e molecolare più innovativa, e allo stesso tempo ampliare il proprio ventaglio di collaborazioni, di cui ad oggi solamente formavano parte il Dana-Farber Institute (Boston, USA) e il Weizmann Institute of Science (Israel).
In questo senso, l’oncologo Dr. Bruno Ferrari, fondatore e CEO di Oncoclínicas, ha sottolineato che “l’operazione rafforzerà ulteriormente le capacità e il tipo di applicazioni della piattaforma genomica e diagnostica di Oncoclínicas Precision Medicine (OCPM), grazie al supporto e all’esperienza di MEDSIR nel campo della ricerca clínica oncológica e di studi clinici internazionali”.
Finalmente, il Dr. Carlos Barrios, oncologo clinico e coordinatore di studi clinici a Oncoclinicas, ha sottolineato “l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro il cancro e la promozione della ricerca, per permettere ai pazienti di beneficiarsi di accesso e partecipazione a studi clinici riconosciuti a livello mondiale”.