I proprietari di automobile italiani sono quelli che in Europa hanno più probabilità di vedersi soffiare il veicolo. A rivelarlo una indagine condotta dal sito Confused.com/car-insurance, il primo sito internet di intermediazione nato nel Regno Unito, poco meno di venti anni fa, nel 2002. Da questa rilevazione scaturisce che, a differenza di quanto si legge da qualche tempo, la sicurezza della proprietà nel nostro Paese è tutt’altro che garantita. E sicuramente abbiamo poco da invidiare ai nostri partner vicini e lontani
L’Italia è in cima alla lista dei furti d’automobile pro capite con 276 furti ogni 100mila abitanti all’anno. Vale a dire 455 furti al giorno. E 19 all’ora. Al secondo posto la Repubblica Ceca (con 274) e al terzo la Svezia con 266. Quarta è la Francia (261) e quinta la Grecia (255). Il Regno Unito è settimo con 153 furti annui subiti ogni 100mila abitanti, la Spagna 15esima (101), la Germania 19esima (71), la Polonia ancora più giù (39). Nelle migliori posizioni, la Romania (14) e la Danimarca (5), per questo genere di reato il Paese più tranquillo del Vecchio Continente.
A livello assoluto, però, a primeggiare è la Francia. Nel Paese transalpino si registrano 474 furti al giorno in media, 20 all’ora e uno ogni tre minuti. Neanche su questo fronte l’Italia si può permettere di gioire. Tallona infatti la Francia con 455 furti di autoveicolo quotidiani, ben davanti al Regno Unito (terzo nella poco edificante graduatoria con 272 furti al giorno), alla Germania (quarta con 159 reati del genere denunciati quotidianamente nei suoi confini) e Turchia con 105.