Dalle infrastrutture alle skill digitali, le nuove leve strategiche per lo sviluppo del territorio con un focus su opportunità economiche e dinamiche occupazionali favorite dall’innovazione digitale
Si è tenuto oggi, presso OGR Torino, l’hub di innovazione e cultura contemporanea interamente recuperato da Fondazione CRT, l’Opening Future Day, un evento promosso da Intesa Sanpaolo, Google Cloud e Noovle, cloud company del Gruppo TIM, per fare il punto sul digitale come elemento di inclusione sociale e motore del rilancio economico e occupazionale.
L’iniziativa, che si inquadra nell’ambito del progetto lanciato dai tre partner lo scorso luglio per favorire lo sviluppo delle competenze digitali e del territorio, è stata l’occasione per approfondire il processo di diffusione della tecnologia nel Sistema Paese e le opportunità di mercato a livello locale e nazionale.
All’evento hanno preso parte, tra gli altri, gli Assessori della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, (Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese) e Matteo Marnati (Ambiente, Energia), l’Assessora Chiara Foglietta, (Transizione ecologica e digitale e mobilità Città di Torino), Gian Maria Gros–Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, Salvatore Rossi, Presidente del Gruppo TIM, SamuelBonamigo, Vice President, Sales, EMEA South, Google Cloud, Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, ed i professori dell’Università di Torino, Aldo Geuna e FrancescoRamella.
Nel corso dei lavori si è tenuta una tavola rotonda per affrontare il tema del Cloud, partecipata da Carlod’Asaro Biondo, CEO Noovle, Fabio Fregi, Country Manager Italia Google Cloud, e Massimo Proverbio, Chief IT Digital and Innovation Officer di Intesa Sanpaolo.
Durante il convegno è stata presentata la ricerca dell’Università degli studi di Torino dal titolo “L’impatto economico ed occupazionale dei Data Center di Torino” con la stima degli impatti generati dalla realizzazione di una nuova Cloud Region sul territorio piemontese e l’analisi del livello di digitalizzazione del tessuto produttivo ed imprenditoriale della Regione, inteso come incremento dei nuovi servizi cloud e del patrimonio di skill digitali.
Dallo studio emerge che la digitalizzazione del tessuto produttivo riconducibile ai Data Center genererà circa 1,7 miliardi di euro in Piemonte e circa 30.000 nuovi posti di lavoro grazie all’effetto combinato tra gli investimenti e la maggiore produttività delle imprese che migreranno verso i nuovi servizi digitali. Complessivamente, il solo investimento per la costruzione e il funzionamento dei tre Data Center genererà benefici economici per 1,3 miliardi di euro e la creazione di circa 21.000 nuovi posti di lavoro. A questi si aggiungono ulteriori 400 milioni di euro generati dalla maggiore produttività e dalla maggiore spesa in servizi tecnologici da parte delle imprese, da cui si stima derivino altri 4.000 – 7.000 nuovi posti di lavoro.
Nel corso dell’evento è stata, inoltre, annunciata la nascita di un Centro di Eccellenza per l’Intelligenza Artificiale e lo sviluppo del Cloud, un polo creato nell’ambito del progetto Opening Future dedicato allo sviluppo e al coworking di soluzioni accelerate da intelligenza artificiale e tecnologie abilitanti e ubicato proprio all’interno di OGR Tech, area dedicata alla ricerca applicata e all’accelerazione d’impresa di OGR Torino.
“Le competenze digitali sono una risorsa fondamentale per le persone e per le imprese, per trovare un nuovo lavoro e per valorizzare la propria attività, per questo ci impegniamo da anni a diffonderle nel nostro Paese – ha dichiarato Fabio Fregi, Country Manager Italy, Google -. Siamo felici di continuare a collaborare con Intesa Sanpaolo e Noovle al progetto Opening Future e alle iniziative ad esso legate. Attraverso queste attività e attraverso l’apertura delle Cloud Region italiane, Google continuerà a supportare la crescita economica del territorio e del Paese”.
“Le iniziative presentate nell’ambito del primo Opening Future Day dimostrano come la partnership avviata da Intesa Sanpaolo, TIM e Google stia andando nella giusta direzione – ha sottolineato Massimo Proverbio, Chief IT, Digital & Innovation Officer di Intesa Sanpaolo -. La ricerca presentata dall’Università degli Studi di Torino evidenzia le grandi potenzialità di crescita nel digitale di uno dei territori più produttivi del Paese e, allo stesso tempo, stima un impatto economico di grande valore sia in termini di ricchezza che sul piano occupazionale. Le criticità evidenziate dallo studio, ovvero scarsa presenza di addetti nel settore IT e debolezza nelle competenze digitali, sono uno stimolo ulteriore all’accelerazione della diffusione di strumenti digitali tra le imprese e le famiglie. La nascita dell’“Opening Future Center” è uno dei primi passi del percorso avviato con TIM e Google e punta proprio a dare un impulso all’economia della Regione valorizzando anche professionalità e competenze presenti sul territorio. Gli impatti così positivi sul territorio sono un eccezionale complemento a quanto Intesa Sanpaolo può ottenere dall’apertura di un Nodo Cloud a Torino. Grazie alla prossimità di questa infrastruttura a Moncalieri Intesa Sanpaolo sarà in grado di accelerare il suo percorso di rinnovamento delle soluzioni informatiche in ottica cloud e di coglierne i benefici associati di time to market, semplificazione e riduzione costi”.
“Il Cloud rappresenta un’occasione unica per la crescita delle imprese e dell’economia piemontese, in particolare per le Piccole e Medie Imprese e per la Pubblica Amministrazione: lo dimostrano le importanti risorse destinate a questo settore dal PNRR e il ritmo con cui sta crescendo questo mercato a livello globale – ha sottolineato Carlo d’Asaro Biondo, CEO Noovle, cloud company del Gruppo TIM -. Al fianco di Google Cloud e Intesa Sanpaolo siamo pronti a dare un importante contributo al processo di trasformazione in atto, grazie ad una strategia di lungo periodo che pone la digitalizzazione a servizio dell’economia del territorio. Siamo convinti infatti che l’accelerazione digitale del tessuto produttivo rappresenti la chiave di volta per qualunque processo di crescita e come conferma la ricerca dell’Università di Torino, bisogna partire dal territorio: è qui che si trovano le eccellenze e grazie alla realizzazione dei nuovi Data Center ci aspettiamo importanti benefici in termini di ricavi e occupazione. Inoltre, con la nascita del Centro di Eccellenza per l’Intelligenza Artificiale e lo sviluppo del Cloud offriremo a imprese e istituzioni tutte le soluzioni all’avanguardia per assicurare la crescita dell’economia locale”.