Un percorso attraverso i decenni nella memoria visiva di noi tutti
“Heritage, sedimenti nel tempo” è il racconto del Calendario Epson 2022, un percorso sviluppato dall’illustratore Marco Goran Romano che ha scelto di raccontare il mondo del colore Epson attraverso dodici illustrazioni che ripercorrono stili, costumi e immaginario visivo del nostro passato, recente e meno recente, (dagli anni Venti fino ai giorni nostri) e che fa ormai parte della nostra memoria collettiva.Il lavoro dell’artista sottolinea come gli elementi visuali, gli stili e i colori si rincorrano nelle tavole come sedimenti custoditi dal tempo e lasciati in eredità a chi viene dopo, lungo i decenni, come preziosi spunti creativi e visivi che passano da una tavola a quella successiva. Emozione, energia e relazione sono i tre elementi che caratterizzano le immagini: interconnesse da cultura, moda e stili, raccontano creatività e mestieri, trovando ispirazione nel colore. “Il colore – afferma l’autore Marco Goran Romano – trascende il tempo e influenza il modo di percepire il nostro presente e, dunque, di esprimere noi stessi. Noi siamo quello di cui ci nutriamo, visivamente”.Epson ha contribuito a rendere concreto tutto questo mettendo a disposizione la propria tecnologia di stampa: tavola dopo tavola emerge la forza del colore e delle forme, ma anche il dinamismo e la creatività di professioni che sono nate e si sono modificate nel tempo.
“La narrazione dei nostri calendari – afferma Massimo Pizzori, Amministratore Delegato di Epson Italia – è cambiata profondamente in questi anni. Siamo passati da vent’anni di fotografia, quando sceglievamo insieme ai grandi maestri le foto più rappresentative dei loro archivi, al mondo dell’illustrazione, dove chiediamo agli autori di creare una storia dedicata al mondo di Epson, la nostra storia. Marco ci ha coinvolto e sorpreso con la sua sensibilità: è riuscito a farci emozionare spiegandoci chiaramente che è il nostro passato a portarci nel nostro futuro”.
“È un tempo cromatico quello che ha narrato Marco Goran Romano – commenta Gianluca Folì, Art Director della Collana dei calendari Epson dedicati all’illustrazione, nonchè autore del Calendario Epson 2021. Lo ha fatto con il suo linguaggio contemporaneo, personale e raffinato. La sua è una macchina del tempo. Una ricerca unica fra passato, presente e futuro su una timeline scandita da forme, colore e mestieri creativi”.
Dagli anni Venti del Novecento fino ai giorni nostri: un viaggio colorato di 12 mesi.
L’illustrazione del mese di gennaio è dedicata agli anni Venti, con l’entrata delle donne (le cosiddette Flapper) nel mondo del lavoro, che definiscono un nuovo stile fatto di capelli corti e vestiti colorati; febbraio invece rappresenta gli anni dell’Art Déco, con un decoratore intento a scegliere la tappezzeria di un hotel, il tutto caratterizzato da una armoniosa sintesi di forme classiche e più moderne geometrie.
Man mano che si sfoglia il calendario si apprezzano varie forme e intensità di colori: dal Modernismo del mese di marzocon le sue sfumature gialle, verdi e turchesi (tipiche degli anni Quaranta), all’atmosfera Rockabilly di aprile con, in primo piano, un grafico pubblicitario impegnato a disegnare un’insegna dalle forme tondeggianti.
Immersa in un contesto tipicamente Mod, una creativa disegna delle lettere su una lavagna dallo stile moderno: il mese di maggio scandisce il ritmo beat e richiama il look degli anni Sessanta. A giugno la musica diventa Funk, una musica ritmata, un mix di soul, jazz e rhythm and blues: l’illustrazione ritrae una writer degli anni Settanta mentre realizza dei graffiti su un vagone della metropolitana neyworkese. Blu intenso e giallo acido invece per il mese di luglio, dedicato al programmatore 8-bit che crea videogiochi, mentre agosto cambia decisamente tono con il decennio del Vaporwave – atmosfera rarefatta ed estetica – dove un disegner realizza la sua creazione tra le nuance del verde menta e del rosa. Con settembre si entra nel nuovo Millennio: i colori caldi del marrone e del bruciato sono i protagonisti dello studio di un fotografo Hipster; anche per il mese di ottobre il luogo di lavoro è sempre uno studio, ma questa volta di registrazione con un deejay che crea musica Hip-hop avvolto da uno sfondo arancio e blu tiffany.
Infine si arriva ai giorni nostri con l’ilustrazione di novembre dove una Digital native si immerge nella realtà virtuale per realizzare le sue creazioni; chiude dicembre, il mese proiettato nel futuro, dove l’autore si immagina nelle vesti di un cuoco mentre prepara prelibatezze con alle spalle un paesaggio marziano.
l Calendario 2022: si rinnova la sintesi fra creatività e qualità artigianale.
“Heritage, sedimenti nel tempo”, realizzato in serie limitata e numerata, coniuga l’innovazione della tecnologia di stampa Epson con la creatività personale e artigianale che da sempre contraddistingue il Calendario nella sua storia decennale. Nasce un capolavoro da tenere tra le mani e sfogliare, mese dopo mese, tavola dopo tavola, capace ogni volta di suscitare emozioni diverse.
Realizzate interamente in digitale utilizzando tecniche di disegno vettoriale, le immagini di Marco Goran Romano esprimono una straordinaria vitalità cromatica che la stampante inkjet SureColor SC-P7500 ha saputo restituire appieno grazie allo spazio colore che è in grado di riprodurre, il più ampio della categoria con una copertura Pantone al 99%; a questo si aggiunge l’ampia gamma colore degli inchiostri Epson UltraChrome Pro12 K3 che grazie all’utilizzo simultaneo di entrambi gli inchiostri neri e alla presenza di arancione, verde e viola, offre un’eccezionale accuratezza dei colori. Opificio Arte Stampata, il laboratorio specializzato che cura la riproduzione di ogni immagine, svolge anche un’attenta opera di verifica qualità, con il controllo di ogni stampa, prima della consegna per la creazione del manufatto finale.
Marco Goran Romano: l’illustrazione nell’immaginario collettivo.
Riconosciuto e premiato a livello internazionale dalla maggior parte delle principali pubblicazioni di design e illustrazione, tra cui AdWeek, Communication Arts, Creative Quarterly e Print Magazine, Marco Goran Romano vive e lavora a Jesi (Ancona). Dal 2011 al 2015 ha lavorato come resident illustrator nella redazione italiana di Wired mentre oggi svolge la professione a Jesi dove ha co-fondato lo studio Sunday Büro operante nel campo del lettering e nel type design insieme alla moglie e socia Valentina Casali.
All’attività progettuale e artistica affianca anche quella didattica presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Istituto Europeo di Design di Torino, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze e il Nuovo Istituto di Design di Perugia.